Lutto
Basilicanova, si è spento Giovani Zarotti un maestro nell'arte del marmo
Aveva 85 anni ed era Cavaliere della Repubblica
Basilicanova La vita terrena di Giovanni Zarotti, «maestro» nell’arte d’incidere il marmo con lo scalpellino, si è conclusa. L’uomo, stimato e noto ex marmista di Basilicanova, si è spento all’età di 85 anni, a causa dell’aggravarsi delle diverse patologie di cui soffriva. Zarotti, che era cavaliere della Repubblica, viveva a Basilicanova insieme alla seconda moglie Enrica Daolio ma, da circa due anni, era ospite della locale casa di riposo «Villa Serena».
La sua vita è stata costellata di difficoltà. Rimasto orfano di madre a 5 anni, lui e la sorella Olga hanno vissuto tante vicissitudini, tra un collegio e l’altro. Più tardi, ha perso prematuramente la prima moglie Rina Corradi, scomparsa a soli 49 anni. Dal loro matrimonio sono nati i figli Stefania e Daniele. Zarotti si è poi risposato con Enrica Daolio. «E’ stato un bravo padre, presente e corretto – racconta la figlia Stefania -. Aveva un carattere molto espansivo ed era gentile e affettuoso, soprattutto, con i nipoti e il pronipote. Il lavoro e la famiglia erano la sua vita. Ha avuto una esistenza assai difficile, però ha saputo crearsi la sua «strada» da solo. Sicuramente la morte prematura di mia madre l’aveva provato».
Giovanni Zarotti, che aveva frequentato le scuole medie, fin da piccolo desiderava fare il marmista. La sua esperienza professionale era iniziata dai marmisti De Giuli, dove aveva imparato l’incisione sul marmo e proseguita in altre aziende. Questo prima di aprire un’attività in proprio di artigiano marmista a Basilicanova, coronata da diversi importanti premi e riconoscimenti.
«Mio padre – spiega il figlio Daniele – era uscito dalla scuola da «maestro scalpellino». Abbiamo lavorato insieme per circa vent’anni. L’ho visto eseguire delle opere importanti. Lui era davvero un fine incisore di marmo con lo scalpellino. Praticamente tutta la sua vita «girava» attorno al suo lavoro. Però c’è sempre stato anche come padre».
Zarotti, che era appassionato di lirica e di calcio, anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile, continuava a occupare le sue giornate con la lavorazione del marmo. I funerali dell’ottantacinquenne si terranno oggi nella chiesa di Basilicanova.