Renault Megane, plug-in sincera

Lorenzo Centenari

Lungo il percorso a senso unico dell’auto ad emissioni zero, le più piccine Clio e Captur sostano (anche) alla stazione precedente, quella del full hybrid. Lei, invece, salta una casella e tira dritto fino all’ibrido plug-in, l’ultima tappa prima di «destinazione full electric» (già peraltro all’orizzonte, vedi E-Vision concept). 

Nessun azzardo, una manovra (a conti fatti) assai ben calibrata: Renault Mégane Sporter Plug-in, Mégane «E-Tech» nel lessico della Losanga, una delle migliori interpretazioni della tecnologia ibrida ricaricabile sin qui mai messe alla prova. 

Rapido excursus del sistema termoelettrico che si nasconde sotto la sua silhouette da station wagon «4.0», ovvero wagon di segmento C di stile esterno fresco (molto intrigante l’allestimento RS Line) e soluzioni a bordo intelligenti: come da libretto di istruzioni, il sistema combina il 4 cilindri benzina da 1,6 litri con due motori elettrici, uno dalle funzione di propulsione vera e propria, l’altro nelle vesti di alternatore/starter ad alta tensione. Il tutto associato a una trasmissione multimode con innesto a denti priva di frizione. 

Potenza complessiva di 158 Cv e scatto sullo 0-100 lusinghiero (9,8 secondi), ma non è questo il punto. Su Mégane Sporter E-Tech (da 37.250 euro al netto di incentivi), la batteria da 9,8 kWh e 400 Volt promette di percorrere fino a 65 km in modalità esclusivamente elettrica: avendo la pazienza di rigenerarla da presa di casa (una volta messa sotto carica, tornate a farle visita soltanto dopo 4-5 ore), o la fortuna (vista la precarietà di un network pubblico ancora lontano dal dirsi né capillare, né affidabile) di imbattervi in un totem di ricarica ad alta potenza, lungo un tragitto a/r di 30 km potrete in effetti assaporare la magia di «veleggiare» quasi esclusivamente a motore spento, mossi solo da un rotore silenzioso e collegato all’avantreno proprio come su un’elettrica tout court.

Oltre alla modalità Pure, che è come guidare un’elettrica «on demand», dal display multimediale da 9,3” con sistema Renault Easy Link (digitale anche il cruscotto da 10,2”), è comunque sempre possibile richiamare anche le modalità di guida MySense, che ottimizza la miscela elettrico-benzina, infine Sport, che somma la potenza dei tre motori e restituisce le migliori prestazioni (metti che hai dimenticato la torta nel forno). 

 

Il pulsante situato sotto il display multimediale (quello che normalmente attiva la funzione Stop & Start), viene sostituito dal pulsante EV per «forzare» la marcia in elettrico: se tuttavia la batteria non è sufficientemente carica, inutile insistere, quindi occhio alla barra di stato. Così come non è il caso di cristallizzare l’attenzione sul dato ufficiale dei consumi medi (1,9 l/100 km): è una stima virtuale, mentre dilatare i rifornimenti di benzina, se si guida in città e si ricarica con regolarità, è un beneficio reale.