Opel Corsa tutta nuova, ma il feeling è immutato

Lorenzo Centenari

Tutto cambi affinché tutto resti come prima. Opel Corsa di sesta generazione non spartisce con la sua antenata nemmeno un bullone, essendo figlia del «new deal» targato PSA: la piattaforma è la medesima di Peugeot 208, e a ben guardare anche le proporzioni, nel complesso, sono simili.

Nuova meccanica, lo stesso feeling degli anni passati: rispetto alla sorella di lingua francese, un design più sobrio sia all’esterno, sia all’interno, benché il salto di qualità sia percepibile dal primo impatto, vedi i rivestimenti di sedili e di cruscotto, il display touch a centro plancia da 10”, il caricatore wireless per lo smartphone e altre pratiche funzioni. Cresce lo spazio, sia davanti che in seconda fila: merito del favorevole rapporto tra lunghezza (4 metri e 06) ed interasse (2 metri e 54). Sui lunghi viaggi, in ogni caso, meglio una capienza massima di quattro persone.

L’utilitaria Opel per definizione oggi è anche full electric, ma al gasolio resta affezionata: in edizione 1.5 Diesel, 102 Cv di potenza e 250 Nm (a soli 1.750 giri), Corsa raggiunge un buon compromesso tra piacere di guida e consumi, visto che sullo 0-100 km/h non è un fulmine (10,2 secondi), ma che allo stesso tempo si accontenta di 5 l/100 km di carburante, anche chiedendole gli straordinari.

Peccato il diesel sia accoppiato solo al cambio manuale (a 6 marce): l’automatico AT8 sarebbe un ingrediente squisito. Ma farebbe anche lievitare il prezzo. Che invece resta sotto quota 20.000 euro (19.650 euro l’allestimento intermedio Elegance).