Morbidelli contro Zarco: "E' un mezzo assassino". Il "miracolato" Rossi: "E' recidivo"
«E' un mezzo assassino». E’ la durissima accusa di Franco Morbidelli a Johann Zarco, dopo l'incidente all’ottavo giro del Gp d’Austria di Motondiale, nel quale la Yamaha dell’italiano ha poi attraversato la pista sfiorando Valentino Rossi e Maverick Vinales. «Io spero che questo grandissimo incidente faccia riflettere Zarco - ha aggiunto a Sky Morbidelli -. E’ stato davvero pericoloso per me, lui, per Rossi e Vinales che erano lì davanti mentre facevano una curva veramente lenta si sono visti arrivare in faccia una moto a 280 all’ora».
«Non ho mai avuto una paura così in tutta la mia carriera». Valetino Rossi è stato di fatto un miracolato, sfiorato da una Yamaha senza pilota a 280 chilometri l’ora per una paura «mai provata».
La dea bendata ha baciato soprattutto Rossi, che si è visto sfrecciare a pochi centimetri dal casco la mole della M1 di Morbidelli. «Ho avuto tanta paura - ha detto poi un Rossi molto scosso -. Riprendere è stata dura. Ho corso il rischio più grosso della mia carriera, il santo dei motociclisti ha fatto un grande lavoro».
Rossi ha addossato a Zarco la responsabilità di quanto successo: «E' recidivo: ha frenato apposta davanti a Morbidelli. E' stata una manovra molto pericolosa, si sta perdendo il rispetto degli avversari: in pista devi essere aggressivo, ma Zarco non è nuovo a certe cose. Ora devono fargli qualcosa di serio».