Toyota, l'evoluzione del crossover C-HR

Lorenzo Centenari

IBRIDA
«2.0» Evoluzione, non rivoluzione. D’altra parte, Toyota C-HR vende bene anche così (50.000 unità dal 2016 solo in Italia). Il restyling 2020 del popolare crossover-coupé giapponese consiste perciò giusto di piccoli interventi esterni: nuovo paraurti anteriore, fari full Led, indicatori di direzione dinamici al posteriore. 

ALWAYS CONNECTED
Modifiche in punta di matita anche all’interno, col sistema di infotainment Toyota Touch 3 che guadagna l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto e l’aggiornamento da remoto delle mappe di navigazione.

ELETTRIZZANTE
La novità principale è sotto il cofano: al 1.8 Hybrid da 122 Cv si aggiunge ora il 2.0 Hybrid, potenza superiore del 50% (184 Cv) ma consumi che crescono appena del 10% (5 l/100 km). Motore elettrico da 202 Nm (alimentato da una batteria al nichel di maggiore densità energetica) che inoltre interviene fino a 120 km/h (funzione «veleggio»). 
Tre allestimenti, prezzo al lancio di 28.500 euro (C-HR 2.0 Hybrid Premiere). Porte aperte in concessionaria il weekend del 23-24 novembre.