dl energia
Pneumatici, verso un bonus di 200 euro
Presentato l'emendamento per l'acquisto di gomme di Classe A o B
Un emendamento a firma di Lega, Forza Italia e 5 stelle inserito nel DL Energia propone un bonus di 200 euro per l’acquisto di pneumatici con etichettura di classe A o B.
A breve potrebbe dunque essere introdotto un bonus gomme di 200 euro che sarebbe utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di pneumatici etichettati con le classi “A” o “B” in relazione sia ai parametri di resistenza al rotolamento, sia di aderenza su bagnato perché si stima, in caso di utilizzo di gomme performanti, rispettivamente un minore consumo di carburante indicativamente compreso tra il 5 e il 7% ed un minore spazio di frenata nell’ordine del 30%. Il DL Energia, al vaglio del Parlamento proprio in questi giorni e prevede molte novità per gli automobilisti.
A distanza di un decennio dall’entrata in vigore della prima etichettatura degli pneumatici il 1 maggio 2021 entrò in vigore una nuova etichettatura europea ai sensi del Reg. UE 2020/740 nel quale viene specificato come l’impiego di questi pneumatici a più alto grading, dovrebbe essere favorito grazie anche a forme di incentivazione a cura di ogni Paese europeo.
Ogni nuova etichetta riporta un QR code individuale per identificare la tipologia di pneumatico che consente l’accesso direttamente al database europeo dei prodotti denominato “European Product Registry for Energy Labelling” in acronimo EPREL. Infatti il nuovo regolamento prevede che il consumatore possa ottenere ancor più ampie informazioni sui prodotti acquistati consultando questo database centralizzato.
I buoni - si spiega nel testo dell'emendamento - "non sono cedibili, non costituiscono reddito imponibile del beneficiario, non rilevano ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente e sono spendibili entro il 31 dicembre 2022". Spetterà al gommista "previa emissione della relativa fattura o scontrino fiscale, chiedere il rimborso del valore del buono fruito dall'utente non oltre centoventi giorni" dall'emissione del documento fiscale.