IL TEST
Renault Arkana, tutte le virtù del full hybrid
Al volante della versione E-Tech del Suv coupé di Renault
Per chi subisce il fascino del Suv coupé alla tedesca maniera, ma al tempo stesso ama ascoltare l’accento «francais» (e di scucire certe cifre, non ne vuol sapere).
Con Arkana unisci il dilettevole di un design modaiolo, all’utile di un comfort ai confini superiori del concetto di marchio generalista, di uno spazio per persone e cose che non risente della forma capricciosa del tettuccio (2 metri e 72 di passo, 492 litri di capacità di carico), inoltre - nel caso di Arkana E-Tech, prezzi da 32.500 euro - di un sistema full hybrid gratificante sia come feeling di guida, sia come consumi medi (circa 5 l/100 km).
La potenza combinata è quella che è (143 Cv), tuttavia il balletto tra il 1.6 turbo benzina e i due motogeneratori elettrici (sorella Captur E-Tech docet), sincronizzati tra loro da un sofisticato software e da trasmissione automatica Multimode senza frizione di derivazione F1, assicura un’erogazione della coppia fluida ed omogenea, quale che sia - momento per momento - la sorgente della propulsione.
Già, perché «pelando» il gas Arkana E-Tech (oltre ad avviarsi e a partire sempre e comunque in modalità EV) può convertire gli 1,2 kWh della batteria al litio in 3 km consecutivi di percorrenza a motore termico completamente spento, fino a 75 km/h.
Una proprietà che puoi misurare anche tramite il «tablet» verticale del sistema di infotainment da 9,3”, biglietto da visita di una plancia vivace nelle forme ed ergonomica nelle funzioni. Peccato per la scarsa visibilità posteriore.