Anteprima
Subaru Impreza, la sesta generazione
D’accordo, con il tempo ha perso un pizzico del fascino che sprigionava negli anni Novanta, quando era sinonimo di rally vietati ai deboli di cuore. Tuttavia in passato ha seminato così bene, che anche ora che in prova speciale non mette più piede, se senti il suo nome vieni attraversato per istinto da una scarica di adrenalina.
Presentata in anteprima al Salone di Los Angeles, Subaru Impreza di sesta generazione si distingue dal modello attuale, innanzitutto, per un design più audace: l’anteriore trova ispirazione da XV, con la sua griglia esagonale e la barra orizzontale che collega luci a LED dal profilo affilato, mentre la coda, dai volumi equilibrati, chiude con fari dalla forma a boomerang e un paraurti dal taglio sportivo.
E più sportivo sarà anche il telaio, dalla rigidità torsionale superiore del 10%, dalla trazione integrale ulteriormente perfezionata, infine con servosterzo elettrico a doppio pignone mutuato da WRX quinta edizione. Niente elettrico, per ora: sotto il cofano, il solito 4 cilindri boxer da 2 litri con tecnologia mild hybrid da 154 Cv, associato al solito cambio a variazione continua Lineartronic.
Degli interni, sempre orientati alla sostanza, la novità principale è il touchscreen verticale da 11,6”, con Apple CarPlay e Android Auto anche wireless. Subaru sempre al top negli Adas: il sistema Eyesight si avvale di ben tre telecamere anteriori. Nuova Impreza in Italia da primavera 2023 in due versioni: Sport ed RS, corsaiola - almeno - nell’allestimento.