IN PILLOLE

Lancia rinasce: il nuovo logo

L.C.

Il Rinascimento Lancia è un movimento che è solo agli esordi, ma che sogna in grande. Il riscatto parte, innanzitutto, dal reveal del nuovo logo. Prima a indossarlo è una «scultura», Pu+Ra Zero (crasi tra «Pura» e «Radicale»), dalla quale ogni nuovo modello Lancia, a cominciare, nel 2024, da Ypsilon nuova generazione (la prima elettrica e l’ultima anche solo «elettrificata»), prenderà spunto. La tabella di marcia è nota: a inaugurare il new deal Lancia sarà nuova Ypsilon, seguiranno nel 2026 l’ammiraglia - dal probabile nome Aurelia - e, nel 2028, l’attesissima nuova Delta. Su tutte e tre, la nuova firma Lancia: il nuovo logo si ispira al simbolo del 1957, del quale riprende lo scudo, la bandiera e il cerchio che, in origine, era un bel volante. Cambia anche il lettering, dal font più moderno e stilizzato. Osservando la «concept» Pu+Ra, per deduzione si può già in parte immaginare il nuovo codice stilistico. Il frontale sfoggia una reinterpretazione della storica calandra Lancia, il calice, ora raffigurato da tre raggi di luce. Insieme alla nuova scritta Lancia, sarà la firma luminosa di tutti e tre i nuovi modelli. La fiancata è poi composta da linee morbide e fluide, che richiamano il design di Aurelia B20 e Flaminia, mentre un tettuccio panoramico circolare inonda di luce l’abitacolo. Al posteriore, infine, spiccano i fari tondi, che rinviano a quelli della Stratos. Una volta a bordo si verrà accolti - promettono - da un’eleganza che più Lancia non si può. To be continued.