Restyling

Come cambia il Mercedes GLE

Lorenzo Centenari

Grande, grosso e - da buon Suv - un pelo vanitoso. Per Mercedes GLE e per suo fratello GLE Coupé giunge il momento di una visita al reparto di chirurgia estetica: riconosci il restyling di metà carriera essenzialmente dai paraurti più sportivi, l’aletta che taglia per il lungo le prese d’aria laterali, la firma luminosa leggermente differente.

Sulla carrozzeria Coupé il pacchetto AMG Line è ora di serie, mentre tutta la gamma riceve nuove tinte esterne e cerchi di nuovo design. All’interno, debutta il volante con superfici touch sulle razze, per controllare gli strumenti da piccoli cursori a sfioramento. Le bocchette dell’aria abbandonano il look nero in favore di una più elegante cromatura, disponibili infine nuove combinazioni di colori per i pellami.

Invariate le dimensioni della strumentazione digitale e dello schermo centrale dell’infotainment, entrambi da 12,3”, ma il cuore pulsante del sistema è stato aggiornato alla seconda generazione di MBUX, con grafiche personalizzate, assistente vocale più intelligente, Apple CarPlay e Android Auto wireless e la possibilità di controllare alcune funzioni della Smart Home (luci, tapparelle, elettrodomestici connessi) direttamente dall’auto.

Dal 2023, solo motori elettrificati: i 4 e 6 cilindri diesel e benzina con tecnologia mild hybrid 48 volt, il 2,0 litri diesel plug-in hybrid ora aggiornato alla quarta generazione, con potenza fino a 380 Cv e autonomia in modalità EV fino a 109 km. «Quasi» come alcune full electric di qualche anno fa...