La novità

Jeep Avenger, al volante del «supereroe»

Lorenzo Centenari

Il nuovo B-Suv elettrico di Jeep prova a fare il best seller

Un cognome che è una garanzia, un nome da supereroe. Jeep Avenger un (altro) mini Suv 100% elettrico e chissà che non sia proprio lui il «Vendicatore» di un segmento che - fenomeno Tesla a parte - stenta a decollare. Così, a prima vista e a prima guida, le credenziali per imprimere vivacità al settore ad Avenger non mancano affatto.

Fatto salvo per quel particolare che al pubblico non è sfuggito, e cioè che la baby Jeep, in Italia, esiste anche in edizione 1.2 benzina, è in realtà sul modello a batterie che Stellantis punta forte su scala internazionale. Esteticamente, le auto sono uguali. Ma com’è la guida della prima Jeep elettrica? È «Jeep»? Per chi fosse davvero interessato a questo aspetto, la risposta è «nì».

Avenger EV condivide la piattaforma con altri Suv elettrici del Gruppo come Peugeot e-2008 e Opel Mokka e: trazione esclusivamente anteriore (in attesa di una variante integrale), motore singolo da 156 Cv e 260 Nm, batteria da 54 kWh, autonomia di quasi 400 km guidando un po’ dappertutto e di 550 km - assicurano - pascolando entro il recinto cittadino. Rispetto agli altri e-Suv Stellantis, tuttavia, Avenger ha in tasca il jolly, anzi due: sono Hill Descent Control (di serie), cioè la gestione della (bassa) velocità in caso di discese ripide e magari accidentate, e soprattutto Selec Terrain, quel programma (sempre di serie) che modula il controllo di trazione su cinque posizioni a seconda che voi stiate calpestando asfalto, terra, ghiaia, sabbia o neve.

Elettronica e non solo: Avenger rivendica la sua appartenenza alla tradizione Jeep adottando piastre sottoscocca, staccando da terra la bellezza di 20 cm, aprendo l’angolo di attacco fino a 20° e l’angolo di uscita a 35°. Sorprendente il grip su terra battuta e nelle ripartenza in pendenza, col Selec Terrain che capisce al volo a quale delle due ruote anteriori prestare la coppia motrice. Se poi, sotto ambedue le ruote, l’aderenza è prossima allo zero, allora i suoi limiti di avventuriera emergono tutti.

Di Avenger, meglio sfruttare le ottime proprietà di Suv urbano dalle dimensioni contenute (4 metri e 08, cioè 16 cm in meno di Renegade), dalla seduta rialzata ma non troppo, dall’abitabilità adatta a 4 adulti (e un po’ meno a 5), dalla capacità di carico in linea con le aspettative (380 litri il benzina, 355 litri l’elettrico). Senza contare che la marcia è puro relax, con le sospensioni registrate sul morbidino e col silenzio interrotto solo dai frusci alle alte velocità. Oltre che dai simpatici avvisatori acustici a ritmo di musica degli indicatori di direzione: semplici ma geniali.

Il prezzo non gioca a sua favore: al netto di incentivi, dai 38.000 euro in su. Mettiamola così: con Avenger benzina, che parte da 24.000 euro, risparmi e fai rifornimento dove vuoi (e in un minuto). Con Avenger EV, visto l’andazzo, ti porti avanti coi lavori.

L'identikit
Jeep Avenger EV
Dimensioni lunghezza 4084 mm, larghezza 1716, altezza 1528, passo 2562
Bagagliaio 355 litri

Motore elettrico, 156 Cv, 260 Nm

Trazione anteriore

Prestazioni 0-100 in 9”0 sec., vel. max. 150 km/h

Autonomia 400 km (combinato), 550 km (urbano)

Ricarica 5h 34 min a 11 kW, 24 min (20-80%) a 100 kW

Prezzo da 38.000 euro

CI PIACE
Look da Jeep in miniatura, interni pratici e originali, buon comfort su asfalto e discrete qualità nell’offroad leggero

NON CI PIACE
Offroad pesante “off limits” causa sola trazione anteriore, prezzo molto più elevato rispetto ad Avenger 1.2 benzina