IL TEST

Dacia, ecco il nuovo allestimento Extreme

Aldo Tagliaferro

Al top della gamma, in chiave "outdoor". E con lo Sleep Pack la Jogger diventa un letto

Se le crescite galoppano (+34,4% nel primo trimestre in Europa) e sbancano soprattutto il mercato «vero», quello dei privati, vuol che la strategia di Dacia funziona. I numeri che spingono la quota continentale al 4,6% (+0,8% sul 2022, nessuno dei primi 30 marchi ha fatto meglio) sono figli di una pianificazione sviluppata nel segno della Renaulution targata Luca Di Meo e che oggi, sdoganata la vecchia immagine di Dacia, è pronta per un altro passo. Verso l’alto, ovviamente.

Il nuovo allestimento
Dacia infatti introduce un nuovo allestimento, Extreme, che va a posizionarsi al top della gamma (non è una serie limitata ma una scelta strutturata) anche perché - complice l’identità di brand rinnovata - le vendite si stanno sempre più posizionando sugli allestimenti più ricchi ma senza rinnegare il segreto del successo: il rapporto qualità-prezzo.

Ecco allora Extreme, rivolta a chi l’auto vuole viverla secondo una vocazione che potremmo definire “outdoor”: a parte i colori inediti Verde Oxide e (per Spring) Blu Ardesia, compaiono le eleganti finiture color rame su calotte dei retrovisori, coprimozzo, logo e inserti nell’abitacolo; e ancora: i motivi decorativi «topografici» su protezioni laterali, porte anteriori e (su Duster) montante B. A completare il look ci sono i cerchi in lega nero lucido mentre all’interno si segnalano un paio di novità «funzionali»: il nuovo tessuto grigio MicroCloud resistente e facile da pulire e i tappetini in gomma che non temono lo sporco (occhio però quando piove: possono essere scivolosi per le suole di chi guida…).

Extended Grip
C’è anche una novità tecnica per Sandero Stepway e Jogger: il sistema Extended Grip che migliora la trazione su tratti innevati e fangosi agendo sul software. Per Duster Extreme c’è invece la trazione integrale. Un’occhiata ai listini: le versioni Extreme partono da 17.800 euro per Sandero Stepway, da 20.700 per Jogger (che ha anche la più ricca Extreme Up da 21.200), da 21.550 per Duster e infine da 23.200 per Spring.

A proposito della piccola elettrica di famiglia: la novità qui è doppia perché oltre all’allestimento Extreme compare la versione 65, molto più potente della 45 (che resta in gamma). Se l’autonomia si ferma a 220 km nel ciclo misto e 305 in città (stesse batterie da 188 kg e stesso light weight sotto la tonnellata) migliorano di molto accelerazione e ripresa (dimezzato il tempo per passare da 80 a 120) grazie all’intervento sul riduttore che trasmette maggiore coppia. A listino costa 23.200 euro ma sfruttando gli incentivi si scende a 16.200 euro, e in Lombardia addirittura a 12.200…

L'accessorio «Sleep Pack»: così Jogger diventa un letto
Non è una risposta al caro-affitti, ma il nuovo accessorio della gamma InNature di Dacia, Sleep Pack, trasforma Jogger in un vero e proprio letto a una piazza e mezzo (190 x 130). In pochi minuti si abbattono i sedili posteriori, si stende un morbido materassino che fa parte della struttura da 50 kg calata nel bagagliaio (che a sua volta può contenere borse e valigie e trasformarsi in tavolino). E si possono oscurare i vetri al millimetro. Chi ama l’avventura con 1500 euro si regala un allestimento unico per fermarsi a dormire nella natura. Per chi è patito del camping c’è anche una tenda esterna da collegare al posteriore di Jogger.