Il test
Volkswagen ID.4 GTX: ecco la GTI del XXI secolo
Al volante della potente versione del Suv elettrico con due motori e 299 Cv. Da 63.500 euro
Un tempo, quando ancora le performance venivano misurate in «cavalli vapore» e «chilometri litro», a far battere forte il cuore erano le tre letterine «GTI». Oggi che a poco a poco maturiamo confidenza con valori calcolati in chilowattora e con standard di ricarica batterie in AC o in DC, è con la sigla «GTX» che ci troviamo a dover familiarizzare. Che hanno in comune una Golf GTI e una Volkswagen ID.4 GTX? Niente, nemmeno quel nomignolo. Tranne, semmai, il carattere sportivo. Ma anche quello viene espresso in modo molto, molto differente. Meglio ora? Meglio allora? Interrogarsi, in fondo, è un esercizio sterile: la strada è già tracciata, indietro - a quanto sembra - non si torna. Ma è un futuro, quello che ci aspetta, ricco di soddisfazioni. A patto di calarsi nella parte.
Il Suv del futuro
Con le berline «hatchback» 5 porte destinate a un ruolo marginale (con Golf, ahimè, che teme addirittura l’estinzione), è il Suv compatto la carrozzeria che eredita il ruolo di centravanti dell’offerta di ogni Costruttore di grandi volumi. E se i volumi oggi Volkswagen li raccoglie con T-Cross, T-Roc e Tiguan, è in realtà ID.4 l’archetipo del Suv Volkswagen del futuro.
Dimensioni che si sovrappongono a quelle di Tiguan (4 metri e 58, il termine compatto è improprio), ma un grado di abitabilità in prima e seconda fila che ricorda Touareg (merito di un passo di 2 metri e 76), sedersi per credere. Soprattutto, in luogo di un benzina TSI o di un diesel TDI, un propulsore elettrico, anzi due. Lo stile? Non da strabuzzarsi gli occhi, specie quel frontale, senza vera e propria griglia radiatore (più nessun 4 cilindri da tenere al fresco): anonimo.
Effetti speciali
Per ravvivare il suo design, ID.4 ricorre allora agli effetti speciali: cioè a maxi cerchi a turbina da 21 pollici e a sofisticati giochi di luce a LED (belli i gruppi ottici «a scacchiera» al posteriore) ogni qualvolta ti avvicini alla vettura, prima ancora che tu estragga dalla tasca la chiave-telecomando. Portare a spasso due motori elettrici significa zavorrare ulteriormente un peso massimo da due tonnellate abbondanti, ma significa anche rimodulare in chiave EV lo schema di trazione integrale 4Motion.
Che potenza
Col vantaggio che, in assenza di alberi di trasmissione e coi 310 Nm di coppia elettrica sempre in pre-allarme, hai un 4x4 che entra in campo a velocità drago. E a proposito di prestazioni: ID.4 GTX altro non è che una ID.4 bi-motore (perché esiste anche in formato a singolo motore posteriore), con potenza superiore. 299 Cv che scappano dal recinto tutti insieme non appena premi a fondo sul pedale destro: l’accelerazione da fermi è una scossa violenta (0-100 in 6”2), i sorpassi sono una manovra di… teletrasporto. Cronometro alla mano, la formula GTX rivaleggia con la filosofia GTI. Sul piano delle emozioni, GTI resta tutta un’altra esperienza. Come ogni auto elettrica, ID.4 (GTX) è un’auto «fredda», ma ultracomoda. Spazio di bordo per persone e oggetti a parte, piacciono sia il garbo col quale ti scarrozza per la città in totale silenzio e al riparo da sobbalzi causa buche o dossi, sia la funzione di decelerazione che il suo cervellone attiva in automatico in prossimità di svolte o rotatorie, anche in assenza di navigazione pre-impostata.
Tasti a sfioramento
Piacciono un pelo meno i tasti a sfioramento dei cristalli laterali e sul volante (urtarli per errore è questione di un attimo), le logiche del menù del grande display centrale da 12”, infine la visibilità in manovra, ostacolata da cofano e linea di cintura belli alti (ha i sensori a 360°). Autonomia batterie? Non male (400 km «reali») ma l’autonomia è un valore che entra in relazione con uso personale e rete di ricarica (e questa è tutta un’altra storia). ID.4 GTX da 63.500 euro. Poiché la sigla GTX, per ora, manca del carisma della sigla GTI, un consiglio: valutare ID.4 Pro Performance, 204 Cv e prezzi da 56.500 euro.
L'identikit
Volkswagen ID.4 GTX 4Motion
Dimensioni lunghezza 4585 mm, larghezza 1852, altezza 1612, passo 2766
Peso 2.164 kg
Bagagliaio 543/1575 litri
Motore elettrico asincrono ant. + elettrico sincrono post., 299 Cv, 310 Nm
Trazione integrale elettrica
Prestazioni vel. max. 180 km/h, 0-100 km/h in 6”2
Batteria 77 kWh (netti)
Autonomia 461-488 km (combinato Wltp)
Consumo di energia 18-19,2 kWh/100 km
Ricarica veloce 0-80% in 30 minuti
Prezzo da 63.500 euro
CI PIACE
Accelerazione e ripresa fulminanti, spazio di bordo come un Suv di grandi dimensioni, autonomia extraurbana ragionevole, navigazione “predittiva”
NON CI PIACE
Frenata rigenerativa non modulabile, display touchscreen poco intuitivo, cursori a sfioramento meno pratici dei tasti fisici tradizionali