IL TEST

Torna la Fiat 600 (elettrica)

Aldo Tagliaferro

Continua la storia delle compatte Fiat. Piattaforma Stellantis, ma design italiano. Da 29.950 euro con rottamazione e incentivi

Annunciata il 4 luglio - l'«Independence Day» di Fiat fin dal 1957, quando nacque la 500 - è arrivato il momento di salire sulla nuova 600e in anticipo di qualche settimana rispetto all'arrivo sul mercato, che dovrebbe essere inaugurato da un «porte aperte» il 28 e 29 ottobre.

Breve ripasso: 600e è il nuovo Suv compatto di Fiat che rispolvera una sigla storica per sposarla con la versione evoluta di una piattaforma dei giorni nostri, la eCMP di Stellantis sulla quale sono già cresciute Peugeot 2008, Opel Mokka, DS3, Jeep Avenger. Zuppa riscaldata? No, niente paura: a parte il fatto che due di questi modelli si sono già fregiati del Car of the Year, il tocco italiano c'è, perché stile, design e soluzioni volte a massimizzare gli spazi sono tutte Made in Torino. Le vetture - a dirla tutta - sono poi made in Polonia (a Tichy), ma questa - per quanto oggi sia messa in discussione - è la globalizzazione...

Occhi grandi
Dunque, ecco un B-Suv di 4 metri e 17 (mezzo metro più del Cinquino, 7 cm meno della 500X) con due occhioni grandi che fanno tanto 500 e linee tese. Per trovare punti di contatto con la 600 che motorizzò gli italiani nel 1955 serve la lente di Sherlock Holmes, anche se il frontale dritto e la curva posteriore rappresentano in qualche modo l'evoluzione del tema.
Fiat 600e manderà in pensione 500X? Probabile, ma non subito, anche perché in molti mercati - Italia in primis - i motori che ormai non si possono più nemmeno pronunciare tutto sommato vendono mentre la «e» di 600 sta per elettrico. Concentriamoci su questa versione, anche se in primavera arriverà anche la hybrid di cui leggete a fianco.

Detto del design che ha i suoi punti forti nel frontale sbarazzino e in alcuni dettagli eleganti, all'interno troviamo una vettura che ottimizza al massimo gli spazi con buone sedute anteriori, tanti vani portaoggetti (15 litri), in particolare un pozzo infinito nel tunnel centrale. Il cruscotto interpreta al meglio la storia di Fiat e al centro ha un lungo e ben visibile touch screen (12”3) mentre di fronte al guidatore domina un quadro strumenti digitale tondo e chiaro da leggere e il bel volante a due razze zeppo di comandi. Spazio anche dietro: ottimo l'accesso ai sedili posteriori, un po' meno lo spazio per le gambe se non si è mingherlini.

Al volante
Mettiamo in moto. Silenzio. E per forza, il motore è elettrico: spinto da una batteria di 54 kW è omologato per 600 km nel ciclo urbano e fino a 400 in quello combinato, numeri che ne fanno una perfetta city mover (ah già: raggio di sterzata di appena 10,5 metri). La potenza di 115 kW consente lo 0-100 in 9”, le modalità di guida sono tre: Eco, Normal e - per divertirsi un po' - Sport. Ecco, in modalità Sport il telaio dimostra un bell'equilibrio, e agilità nel misto. I comandi del drive mode, così come il «cambio» a tasti, sono tutti sulla consolle centrale. La posizione di guida è rialzata quel tanto che basta per assaporare il Suv feeling, la visibilità ottima, mentre il tunnel centrale (dovrà ospitare anche la versione hybrid...) è un po' ingombrante.
Tempi di ricarica? Se avete la fortuna di trovare un fast charge con 5' ricaricate i km sufficienti per la giornata tipo in città altrimenti con 27' si passa dal 20 all'80% di elettricità.

Costi
C'è poi il wall box da mettere in garage che, questa è una buona notizia, al momento è gratuito e si abbina all'offerta di Fiat: rate da 199 euro al mese dopo i 7.342 euro di anticipo. A proposito di listino, Fiat ha cercato di tenere prezzi competitivi e, considerati i costi dell'elettrico, ci è riuscita grazie anche alla razionalizzazione della gamma, due modelli («Red» e «la prima») e nient'altro da scegliere se non il colore. Si parte da 35.950 euro per la Red (in realtà 29.950 con rottamazione e incentivi statali) e 40.950 per «la prima» che si consente il lusso del sedile che massaggia. Pare abbia conquistato anche Leonardo Di Caprio, che si conferma testimonial negli spot che esaltano il Bel Paese e i suoi colori (che sono quelli di 600e: Arancio sole d'Italia, verde Mare d'Italia, Sabbia terra d'Italia e Azzurro cielo d'Italia).

L'identikit
Fiat 600e Red
Dimensioni lunghezza 4171 mm, larghezza 1781, altezza 1523, passo 2560
Bagagliaio 360 litri
Motore elettrico, 115 kWh (156 Cv), batterie agli ioni di litio 54 hW
Prestazioni Velocità massima 150 km/h, 0-100 km/h in 9 secondi
Autonomia 400 km (Wltp combinato), 600 km (Wltp urbano)
Prezzo 35.950 (29.950 con rottamazione e incentivi)

CI PIACE
Design, soprattutto del frontale; strumentazione chiara, plancia con personalità; spazio in altezza, accessibilità
NON CI PIACE
Tunnel centrale ingombrante, plastiche cheap nelle portiere, prezzo ancora distante dal renderla popolare
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E in primaverà sarà anche hybrid: 100 Cv con il 1.2, da 19.950 euro
Per l'Italia, mercato ancora poco maturo per l'elettrico, la 600 avrà anche una versione ibrida attesa in primavera: motore 1.2 benzina 3 cilindri, 100 Cv, 110 g/km di Co2, batteria agli ioni di litio da 48 volt. Da 19.950 euro con rottamazione e finanziamento