"CONTROMANO"
La sfida elettrica (impossibile?) di Lucid
Alzi la mano chi conosce Lucid. Sicuramente pochi, quanto meno in Italia. Lucid Motors è una start-up californiana nata nel 2007 con l'obiettivo di sviluppare auto elettriche di lusso. Cosa che fa maledettamente bene dal punto di vista del design, delle prestazioni e dell'autonomia. Che il tutto sia anche sostenibile finanziariamente è la sfida più difficile.
Perché parliamo di Lucid? Perché al recente Salone di Ginevra il brand statunitense ha saputo ritagliarsi uno spazio e una visibilità importanti, complici - ovviamente - le assenze clamorose dei costruttori europei. Che però farebbero bene a guardare Lucid da vicino: oggi è presente in quattro Paesi (Germania, Svizzera, Olanda e Norvegia) ma punta a espandersi e dal punto di vista tecnologico è davvero all'avanguardia: pacchi batterie più piccoli (eppure più efficienti) consentono design audaci e prestazioni sbalorditive, nessuno fa meglio in termini di range (come minimo 700 km...) e il nuovo Suv 7 posti Gravity svelato a Ginevra fissa standard decisamente alti.
La berlina Air Pure in Germania costa 85mila euro, cifra alta in assoluto ma non in questo segmento dove battaglia con i premium europei, Mercedes, Bmw o Porsche. Tutto facile dunque? Non proprio. In un secolo di quattro ruote negli Usa solo Tesla ha dimostrato di ritagliarsi uno spazio di sopravvivenza come costruttore indipendente. Nonostante Lucid abbia alle spalle i petroldollari del fondo sovrano dell'Arabia Saudita (non male per un costruttore elettrico, eh?) deve affrontare difficoltà economiche non banali: il 2023, a fronte di un fatturato che sfiora i 600 milioni di dollari (6000 auto vendute, 8400 prodotte) ha passività importanti.
Il rosso dello scorso esercizio supera i 2,8 miliardi di dollari. Sul mercato ha dovuto prolungare la promozione inizialmente prevista fino a novembre anche all'inizio del 2024, perché l'elettrico - si sa - non si vende come il pane. Vediamo se Lucid vincerà la sfida. Intanto può consolarsi con Air Sapphire, «mostro» da 250mila euro che brucia lo 0-100 in 2” e tocca i 330 km/h...