IL TEST

Audi Q4 e-tron: più potenza, più autonomia, più sportività

Aldo Tagliaferro

Anche la Sportback elettrica cresce in efficienza. Fino a 559 km con un "pieno". Listino da 57.800 euro

Non aguzzate la vista, fatica sprecata: a occhio nudo Audi Q4 e-tron, inclusa la suadente versione Sportback, non cambia. Ma se andiamo a guardare in profondità l’upgrade che sta arrivando nelle concessionarie riserva parecchie sorprese: prestazioni migliori, autonomia ampliata, guida più sportiva.


Audi crede ciecamente nell’elettrico, che ha un rendimento nettamente superiore a quello di un motore termico (90% contro 48%)  e ha aumentato l’efficienza del 75% in appena 5 anni, per cui l’affinamento deciso a Ingolstadt rappresenta l’ennesimo step di un percorso che porterà nei prossimi anni ad autonomie di oltre 700 km. Solo in questo 2024 sono attesi sei nuovi modelli con la spina… Q4 e-tron, poi, non è un modello qualsiasi, ma quello di punta in termini di volumi.

Vediamo le novità, allora.  E partiamo da dietro, dal nuovo motore posteriore sincrono a magneti permanenti che aumenta la potenza del 40% e la  coppia del 75%. Grazie alla gestione termica ottimizzata, abbiamo ora 286 Cv sulla 45 (e 559 km di autonomia, 19 in più) con lo 0-100 in 6”7 (-1”8); sulla 45 quattro 286 Cv (537 km di autonomia, +15) e 0-100 in 6”6 (-0”3); al top i 340 Cv della 55 quattro (+41 Cv), autonomia di  534 km (+14) e 0-100 in  5”4 (-0”8).

La batteria agli ioni di litio rimane di 77 kWh effettivi, ma nuovi sono la chimica e il  posizionamento delle celle, più dense, e minor utilizzo di terre rare. Non cambia il peso mentre precondizionamento e post condizionamento sono di serie e rendono  più efficiente la ricarica ad alta potenza. A proposito di ricarica, ora è possibile a 175 kW (prima erano 135) ricaricando 175 km in 10’ se la colonnina lo consente (e se la batteria è sotto il 40%). Per il classico 10-80% occorrono 28’. 

Ancora: di serie c’è la funzione plug and charge, che consente rifornimenti senza nemmeno tirare fuori la card My Audi purché avvenga attraverso e-tron trip player  con cui  dialoga la vettura eliminando autorizzazioni intermedie e precondizionando la batteria (non esistono tasti per questa funzione). Insomma, l’elettrico cerca soluzioni sempre più smart. Per chiudere il capitolo: Audi Charging con un unico contratto consente di optare fra tre piani tariffari e caricare in 650mila punti in  29 Paesi, coprendo l’85% della rete italiana. A proposito: 2900 punti in Italia Hpc (high power charging) sono una rete superiore di tre volte a quella di Tesla... Comunque ci muoviamo ancora all'interno dei 400 Volt e con l'on board charger da 11 kW.

E al volante? Qui si apprezzano anche gli interventi degli ingegneri di Audi. Q4 etron fila silenziosa (anche se il rotolamento è piuttosto “presente”) ma  si apprezzano lo sterzo più diretto e il  setup delle sospensioni più sportivo quando ci  arrampichiamo sui tornanti collinari. Quando si affonda il pedale morde l’asfalto e non serve la 55 per provare emozioni forti. La qualità è sempre Audi, così come l'arsenale di assistenza alla guida. Troppa? Ormai è la regola, inutile sognare un mondo senza "bip". Però smanettando un po' ognuno può costruirsi il set-up su misura.

Un'occhiata infine ai prezzi. Q4 e-tron parte da 57.800 euro, la Sportback da 59.800. Il trend del momento però è il noleggio lungo termine (ben il 65% delle immatricolazioni di e-tron nel 2023) che fa della flessibilità un punto di riferimento: dopo la sottoscrizione è possibile variare parametri (24 o 48 mesi? 10 o 50mila km? In tutto la bellezza di 45 opzioni di scelta...). Dopo un anticipo di 10mila euro per la 45 S Line (a listino a 65.800 euro) servono 575 euro al mese per due anni, 25mila km