Motori

Subaru Forester, la certezza

Aldo Tagliaferro

Sesta generazione, al lancio da 35.900 euro. Il Suv si conferma campione di sicurezza e di offroad

In attesa dell’avvento dell’era elettrica, Subaru si affida alle certezze di Forester. La sesta generazione poggia sui pilastri che hanno fatto la reputazione di Subaru: dunque e-boxer sotto il cofano (benzina - elettrico), la proverbiale architettura symmetrical Awd, la consueta attenzione alla sicurezza (alzando ancora l’asticella) e una garanzia che pochi possono permettersi, 8 anni “bumper to bumper” legata all’auto e non al proprietario.

Al suo Suv più rappresentativo Subaru aggiunge (finalmente) un design moderno e robusto e contenuti notevoli in termini di comfort e performance. Il tutto - diciamolo subito - a un prezzo che spiazza la concorrenza. Ma bisogna sbrigarsi: l’offerta che parte da 35.900 euro si esaurirà a fine anno.

Riavvolgiamo il nastro: Forester è un Suv dalla vocazione offroad per l’altezza da terra (220 mm) e i generosi angoli di ingresso e uscita ma dal comfort autostradale per comodità, spazio, silensiosità, ergonomia e finiture. Lungo 4 metri e 67 (3 cm in più), largo 1 e 83 (+1,5) e sempre alto 1 e 73 con un generoso passo di 2 e 67, Forester ha un muso importante, dove domina la calandra, vista laterale muscolosa ma filante, tanti piccoli particolari belli da vedere e redditizi in termini di aerodinamica.

All'interno colpiscono finiture e visibilità: i montanti sottili e ben posizionati consentono una splendida visuale, primo mattone della casa della sicurezza che Subaru sta costruendo in vista dell’obiettivo zero incidenti (dentro e fuori dall’auto) entro il 2030. Ecco allora che il sistema Eyesight diventa una complessa rete di monocamera, stereocamera e radar vari per gestire la nostra sicurezza a bordo. Quasi ovvie, per Subaru, le 5 stelle EuroNcap, meno scontato il punteggio di 89% raggiunto sulla sicurezza dei bambini, il più alto di sempre. E non c’è nemmeno il classico rovescio della medaglia: quando si siede al volante l’elettronica non è fastidiosa né invasiva.

In compenso lo sterzo dimostra una precisione e una solidità che migliorano il discorso già iniziato con Crosstrek mentre i 136 Cv che potrebbero sembrare pochi per un 4x4 di queste dimensioni spingono con la fluidità che ricorda i sei cilindri (bei tempi…), anche perché vanno aggiunti i 17,6 Cv dell’unità elettrica. E a livello di coppia (182 il boxer, 66 il motore elettrico) la spinta è convincente soprattutto in ripresa e nel primo spunto, poi la curva si abbassa (e lo 0-100 in 12”2 non rende le sensazioni al volante). L’utilizzo di mastici speciali riduce i rumori in maniera significativa. Complici le piogge dei giorni scorsi abbiamo poi testato nel fango dell’appennino le capacità offroad: anche senza gomme tassellate Forester esce da qualsiasi pantano, ma questo fa parte del DNA di Subaru.


Al centro della plancia domina il display full hd da 11”6 con Android e Apple d’ordinanza; la ricarica wireless e il multiview monitor (che soffre un po’ la pioggia) completano le diavolerie tecnologiche.
E allora veniamo a i prezzi di una gamma costruita su 4 allestimenti (Free, Style, 4dventure e Premium), ognuno con pacchetti dedicati che non hanno bisogno di optional ma a cui si possono abbinare accessori tipici dell’outdoor (porta bici, porta sci, materassini, vasche, tendine, box sul tetto...). I quattro allestimenti vengono rispettivamente 35.900, 37.900, 46.950 e 47.450 euro.

Secondo noi

CI PIACE
Design più moderno, pacchetto sicurezza molto completo, grande visibilità, buono spunto fornito dalla coppia, sterzo preciso e «solido», notevole capacità offroad, prezzo molto competitivo

NON CI PIACE
I cavalli bastano in quasi tutte le occasioni, ma nello 0-100 sono un po' sfiatati. Non bellissime le bocchette di areazione