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Ecco Ioniq 9, il lusso elettrico secondo Hyundai
Una volta tanto, divertiamoci a esplorare non un modo per spendere poco. Bensì un modo per comprare un’auto al prezzo più elevato. Se a disposizione hai Hyundai Ioniq 9, l’idea nasce spontanea. In fondo, uno strumento di opulenza come la nuova ammiraglia elettrica del marchio coreano, 5 metri e 6 cm e 6/7 posti di «lounge Suv», va equipaggiato senza trascurare neanche il minimo accessorio. Presentata al mondo quasi un anno fa, la maxi Hyundai è ora in vendita.
Tre allestimenti, tre powertrain con potenze comprese tra i 218 e i 428 Cv e autonomia di oltre 600 km da una batteria da 110 kWh / 800 Volt. Prezzi di listino da 69.900 euro e per un Suv «made in Korea», un tempo, già sarebbe parsa una follia (ma i tempi cambiano). Bene, e che cifra si spende, se la si allestisce come un salottino? Sparando altissimo: versione Calligraphy (interni a 6 posti), motorizzazione AWD Performance con sistema bimotore da 428 Cv (0-100 km/h in 5,2 secondi) e autonomia di 600 km si arriva a 85.500 euro.
Aggiungiamo l’optional dei Digital Mirror (gli specchi retrovisori esterni digitali): +1.200 euro. Dipingiamo gli interni di una tinta opaca, una a scelta tra Nocturn Gray, Gravity Gold e Celadon Gray: altri 1.400 euro. Voce successiva, gli interni: vada per la combinazione Dark Teal / Dove Gray in pelle Nappa. Totale: 87.000 euro. Ioniq 9 manca il bersaglio dei 90.000 euro ma vince comunque il premio di modello Hyundai «italiano» più caro di sempre. Ma è anche il primo a meritarsi a pieno titolo un suffisso: «premium».