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Nuova Kia Stonic, è il weekend del debutto. Ecco come cambia

Della vecchia Stonic potreste riconoscere le due portiere posteriori. Tutti gli altri elementi sono cambiati. Il facelift del B-Suv di Kia è talmente profondo che potremmo a buon diritto parlare di una vettura nuova. Kia ha profondamente rivisto la sua compatta di 4 metri e 16 nata nel 2017 (e poi aggiornata nel 2021) modificando completamente lo stile esterno, ora più consono al family feeling del corso inaugurato nel 2021 e segnato dal nuovo logo, e innovando parecchio all'interno dove ora domina la plancia digitale.

La filosofia del nuovo design - in Kia la chiamano opposites united - ha una forte caratterizzazione stilistica che trova la sua definizionenell'incrocio di lionee orizzontali evidente nel gruppi ottici anteriori. Dietro cambia proprio tutto: le luci, il portellone, il paraurti e il look è molto più da Suv. Si fa notare anche il paraurti anteriore con griglia e una sensazione complessivamente più muscolosa. Intatto ovviamente il passo di 2 e 58 (larghezza 1 e 76, altezza 1 e 52). Rimane la cintura alta che caratterizza la vista laterale e si notano subito i nuovi cerchi (da 16" a 18") tra i quali spiccano quelli generosi della GT Line, la versione al top di gamma. Nove i colori, perché se ne aggiungono tre: il bianco perlato, lo yacht blue e l'adventurous green.

Lo stesso vale per gli interni dominati dal doppio schermo da 12”3 che scorre sulla plancia, ricordando le vetture elettriche, che peraltro restano uno dei pilastri di Kia. Non si vedono ma vigilano tutti i sistemi Adas, anche quelli che solitamente in questo segmento non troviamo, come lo Smart Adaptive Cruise Control, il supporto alla guida autostradale o il multi collision brake. Bello il nuovo volante (già visto però in Kia) a tre razze, il tunnel centrale è stato ripensato in chiave più ergonomica, i sedili sono stati rivisti per trama e materiali (solidi, comodi ma appena rigidi). Ben camuffate le bocchette dell'aria "slim" che corrono in orizzontale.

 

La tecnologia a bordo non manca. Kia Stonic comprende il sistema di navigazione con Apple Car Play e Android Auto. La digital key 2.0 potete anche lasciarla a casa, tanto basta il telefono per accedere (si può anche condividere la chiave tramite smartphone, senza doversi incontrare...), ci sono anche il vano di ricarica wireless, e l'electric parking brake.

Passiamo al motore. Se in altri segmenti Kia è proiettata nell'universo dell'auto elettrica, per la clientela "classica" del segmento qui sotto il cofano troviamo il 1.0 turbo benzina tre cilindri, con due livelli di potenza (100 o 115 Cv), cambio manuale a 6 marce o (con 115 Cv) anche il dct a 7 rapporti. Il modello è rodato e l'esperienza acquisita negli anni ci restituisce oggi una Stonic dallo sterzo preciso, cambiate facili e morbide, molto a suo agio in città e sufficientemente scattante quando usciamo dalle mura, magari utilizzando il drive mode "Sport".

Tre gli allestimenti: Urban, Style e  GT Line. Per lo Style è previsto anche un Launch Pack gratuito fino a fine anno che arricchisce Stonic ma senza arrivare alla iper completa GT Line. Il listino va da 22.800 a 30.750 euro (la Style 1.0, che ipotizziamo sarà la più popolare) parte da 24.750 euro. L'offerta di Kia al lancio parte da 17.950 euro con 35 rate da 129 euro: infilarsi tra il Black Friday e il Natale in fondo richiede un po' di attenzione. LA nuova vita di Stonic inizia oggi: open weekend, dunque, il 29 e 30 novembre.