Guerra: 'C'è un regolamento da rispettare e lui lo sapeva'
L'assessore Michele Guerra, chiamato in causa da Venditti, ha replicato con questo post sulla sua pagina Face Book: "Ieri sera abbiamo assistito a Parma al grande concerto-racconto di Antonello Venditti che sta raccogliendo solo commenti positivi da ogni parte per la qualità e le emozioni che ha trasmesso. Venditti ha un'energia incredibile, la stessa che ha tenuto me e altri in Cittadella fino a tarda ora a parlare con lui (post che ho pubblicato nella notte di ieri...).
Dal palco, Venditti si è lamentato delle limitazioni di orario e ha chiesto ad una "assessora" la possibilità di poter cantare oltre quei limiti. In Cittadella credo che tutti saremmo rimasti ad ascoltarlo fino a notte inoltrata (io sono rincasato dopo le 2), ma quando si organizzano questi eventi c'è un regolamento comunale che contiene orari e ci sono persone esperte e preposte al funzionamento di questi eventi che si riuniscono in commissione per decidere cosa è possibile fare e non fare e che limiti e regole bisogna rispettare.
Do tutto questo per scontato, ma visto che mi segnalano post, articoli e dichiarazioni in cui sembra che si sia staccata la luce o cacciato a pedate un artista di quel calibro che ci ha tenuto a lungo a parlare dei suoi rapporti con Parma e che ha detto che la Cittadella gli ha fatto un effetto stupendo, scrivo queste righe. Chi organizza, in questo caso non il Comune, è tenuto a rispettare le regole che la commissione fissa.
E scrivo anche perché Venditti, quando ieri sera ha appreso la situazione da me e dall'assessore Alinovi a fine concerto, ci ha detto di scrivere. Non pensavo fosse necessario, ma visto che anche sulle cose belle rischia poi sempre di fare più notizia la piccola polemica, eccoci qui".