Lavoro: come diventare tecnico alimentare specializzato
A qualche mese dalla ripartenza post lockdown, il settore agro-alimentare continua ad attraversare un momento strategico. I consumi di cibo e bevande sono stati e continuano a essere tra i pochi che hanno segnato delle variazioni positive, dimostrandosi anticiclici rispetto alle altre filiere.
Qualità ed efficienza
A causa dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, igiene, pulizia e controlli sono le parole d'ordine anche e soprattutto per il comparto agro-alimentare. Solo dopo ispezioni e controlli minuziosi, i prodotti possono arrivare allo scaffale. Prevenire alterazioni, contraffazioni e nocività dei cibi è il primo obiettivo di un lavoratore del settore, che prima ea volte insieme ai consumatori manipola cibi sfusi e packaging nei siti di produzione, di confezionamento e nei punti vendita. Per garantire l'assoluta assenza di rischi per la salute di chi produce e di chi acquista, il controllo della qualitàdeve essere totale e deve comprendere ogni processo produttivo e l'intero sistema aziendale. Il responsabile qualità deve migliorare i processi aziendali, reclami, resi, sprechi ma anche rilavorazioni e difetti di prodotto. Nelle aziende del settore alimentare, il responsabile della qualità del prodotto definisce la procedura per il controllo dalla materia prima al semilavorato, fino al prodotto finito.
Il mercato del lavoro
Negli ultimi anni è cresciuta la richiesta di personale qualificato in materia di controllo qualità e responsabile qualità, anche per permettere alle aziende di ottenere le indispensabili certificazioni ISO . Secondo l'ultimo rapporto Excelsior-Unioncamere chi si occupa di controllo qualità, ovvero un tecnico capace di gestire una filiera complessa , è oggi una figura professionale rarissima, un professionista che le aziende vorrebbero assumere ma che non si trovano. Per questa ragione, anche nel biennio che va da ottobre 2020 a luglio 2022, l' ITS Tech & Food di Parma ha incluso nella propria offerta un corso per "Tecnico Superiore per le tecnologie di progettazione e produzione alimentare"rivolto a giovani e adulti in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. Una grande opportunità per i giovani nel cuore della Food Valley, che nasce dalla sinergia con le aziende del territorio e che apre la strada a vari sbocchi occupazionali, sia in azienda che come consulente.
Creatività e capacità organizzativa
Il tecnico alimentare organizza, controlla e garantisce l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza dei processi di produzione alimentare dimostrando di padroneggiare procedure, regolamenti e competenze tecnologiche. Esperto di scienza alimentare, il super tecnico ricorre alla tecnologia per migliorare produzione, trasformazione e conservazione di cibi e bevande. Garantisce che i prodotti alimentari siano conformi alle normative di sicurezza e igiene, che rispettino la qualità richiesta e mantengano le proprietà organolettiche fino al momento del consumo. Al tecnico superiore si richiede di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari, dalla produzione fino ad arrivare allo scaffale. Per ottenere questi risultati il tecnico alimentare deve essere anche creativo. Può arrivare a progettare nuovi alimenti con caratteristiche chimico-fisiche ben definite: come per esempio cibi e bevande più appetitosi, più sostanziosi, a basso contenuto calorico, più salutari o più lunga conservazione. Può sperimentare nuove combinazioni di ingredienti, elaborare nuove ricette, testare materie prime. Il tecnico superiore per il settore agro-alimentare è una figura multidisciplinare, altamente specializzato, in grado di coniugare competenze commerciali, tecniche e di relazione .