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5 segreti per selezionare il personale

5 segreti per selezionare il personale

04 Aprile 2019, 05:38

Un’azienda è valida tanto quanto il personale che impiega. Pubblicare offerte di lavoro e valutare i curriculum può essere stressante e dispendioso in termini di tempo, ma vale la pena dedicare attenzione al miglioramento del processo di assunzione e di inserimento delle nuove risorse. In caso contrario, si perderanno occasioni e si darà vantaggio ai concorrenti.
Vediamo quali sono i segreti per attrarre e per selezionare i migliori talenti.

Definizione del fabbisogno professionale

Per trovare dipendenti e attirare candidati qualificati si parte da una chiara descrizione del lavoro. E’ indispensabile descrivere come deve essere il dipendente perfetto per una determinata posizione, non solo elencando i titoli professionali, ma anche le competenze trasversali necessarie per ricoprire al meglio un ruolo. Un recente studio pubblicato su LinkedIn ha dimostrato che essere creativi, saper comunicare, gestire il tempo e giocare di squadra sono le soft skills più ricercate dai datori di lavoro. Assumere il talento giusto non è affatto facile, per cominciare serve avere le idee chiare sulle caratteristiche ricercate, dividendole fondamentali e preferenziali. La mancanza di una descrizione efficace del profilo ha una conseguenza: la ricerca attirerà pochi candidati. Per questo motivo nel processo di recruiting è bene farsi aiutare da un esperto del settore.

Pubblicazione dell’annuncio di ricerca personale

Una volta disegnato il candidato ideale, arriva il momento di creare l’annuncio di lavoro e decidere attraverso quali canali trasmetterlo. Il ruolo professionale e le competenze ricercate devono essere descritti nel dettaglio, sottolineando quali caratteristiche siano quelle preferibili. L’annuncio deve essere chiaro e scorrevole. Oggi le aziende possono contare su numerosi canali per la ricerca del personale, ma una rete così vasta necessita di consulenti che possano raggiungere il più ampio pubblico possibile, senza perdersi nella ricerca a vuoto dei potenziali candidati.

Ricerca dei profili idonei

Il processo di assunzione è cambiato radicalmente nel corso degli anni. Sono lontani i tempi in cui bastava inviare un curriculum dopo aver visto un annuncio su un giornale; oggi il lavoro si cerca online e attraverso reti più sofisticate di quelle usate in passato. Molte aziende fanno affidamento su un consulente per la selezione del personale. Un responsabile delle risorse umane interno all’azienda potrà sfruttare motori di ricerca e social network per capire il grado di compatibilità dei candidati con la cultura dell’azienda.

In caso di competenze professionali molto ricercate ma rare, le aziende potrebbero faticare a trovare buoni candidati. Le reti di conoscenze e i database a disposizione dei consulenti di recruiting possono essere il segreto per trovare le persone giuste. Ci si può rivolgere a società di consulenza alle piccole e medie imprese come ECIPAR, società del gruppo CNA che si occupa di formazione professionale e di servizi innovativi per le imprese.

Valutazione dei curriculum

La prima fase di analisi dei curricula ricevuti ha lo scopo di scartare i profili privi dei requisiti fondamentali richiesti. L’obiettivo è ridurre la rosa dei candidati da presentare all’azienda. Un’analisi del background dei candidati aiuta a presentarsi preparati all'intervista, fase cruciale della selezione. Il primo incontro dovrebbe avere luogo in una sede anonima e preferibilmente in assenza dell’imprenditore. Una volta identificati i candidati migliori uno specialista può avvicinarli e negoziare. Un buon consulente HR sa che i potenziali dipendenti non sono solo interessati a un nuovo lavoro, cercano un eccezionale datore di lavoro. La partecipazione alla cultura dell’azienda è un aspetto importante da indagare del processo di assunzione e funziona meglio quando se ne occupa un consulente esterno.

Inserimento

Dopo che un candidato viene selezionato, i consulenti possono supportare il processo di inserimento in modo che i nuovi assunti possano essere operativi il più rapidamente possibile. L’onboarding è un momento fondamentale nell’organizzazione di un’impresa ed è strettamente legato alla creazione di un legame con l’azienda e alla capacità di trattenere i dipendenti di talento. E’ il processo, che può durare, a lungo attraverso il quale le nuove risorse diventano parte integrante del gruppo di lavoro, conquistando gradualmente le necessarie conoscenze e competenze. 

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