Il bollo auto senza segreti: quando, come, dove si paga

Gennaio corrisponde, per molti italiani, al mese in cui pagare il bollo auto, la tassa di proprietà di un veicolo da versare alla Regione di residenza. L’importo del tributo, un tempo conosciuto come tassa di circolazione, viene calcolato tenendo conto della potenza espressa in kW e della classe “euro” a cui appartiene il veicolo in base alle direttive comunitarie per le emissioni di gas inquinanti. Verificare in anteprima quanto occorre versare è molto semplice. Una volta collegati al sito dell’Aci (Automobile Club d’Italia) basta indicare la tipologia del veicolo, selezionare il tipo di pagamento (rinnovo, prima immatricolazione...) e inserire il numero di targa. In pochi secondi sarà quindi possibile visualizzare il risultato in una semplice tabella che riporta i dettagli del veicolo, la scadenza per il pagamento e l’importo del bollo.

Il pagamento

Quanto alla modalità di pagamento del bollo auto, invece, è importante ricordare come dal primo gennaio 2019 il saldo della tassa automobilistica possa essere effettuato anche attraverso la piattaforma pagoPA, un sistema sicuro e trasparente per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, gestito da soggetti autorizzati da AGID (Agenzia per l’Italia Digitale), che permette di calcolare e pagare il tributo sulla Regione di competenza fiscale del veicolo. È possibile effettuare il pagamento della tassa automobilistica on line con carta di credito, prepagata o altre modalità previste dai prestatori di servizi di pagamento, accedendo direttamente alla piattaforma pagoPA tramite il Servizio di pagamento pagoBollo. In alternativa, il bollo auto può essere pagato anche all’interno delle delegazioni ACI (consigliate in caso di prima immatricolazione), nelle tabaccherie, nelle agenzie di pratiche auto autorizzate, agli sportelli ATM abilitati o negli uffici postali.

Le tempistiche

Riguardo alle tempistiche di pagamento, poi, è bene ricordare come, in caso di prima immatricolazione, di uscita da esenzione per rivendita o in caso di rientro in possesso (ad esempio per furto) di autovettura, il pagamento deve essere eseguito entro il mese di immatricolazione o uscita da esenzione o rientro in possesso del veicolo con decorrenza il primo giorno del mese. Se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, il termine è prorogato alla fine del mese successivo. In linea generale, infine, in caso di rinnovo del pagamento del bollo auto, il versamento va effettuato entro il mese successivo alla data di scadenza del bollo auto relativo all’anno precedente, con decorrenza dal primo giorno del mese.