Dalle rive del fiume Po, nella Bassa, sino ai dolci colli dell’Appennino tutto il Parmense offre tanti ristoranti nei quali apprezzare le specialità enogastronomiche del territorio.
L’itinerario del gusto – ottimale per chi si sposta in camper – può iniziare dalla Bassa, dalla trattoria Laghi Verdi di Gramignazzo di Sissa Trecasali che in prossimità del Grande Fiume, in un ambiente immerso nel verde, offre piatti a base di pesce d'acqua dolce come arborella, anguilla, rane e il tipico pescegatto oltre a piatti tipici della zona con vasto parcheggio per camper.
Sempre nella Bassa, ad una manciata di chilometri dalle Fiere, il ristorante Romani di via dei Ronchi a Vicomero si contraddistingue per la cucina tipica parmigiana con ricco buffet di antipasti, torta fritta con salumi, paste fatte in casa, secondi del territorio, carne alla griglia e pasticceria produzione propria.
Molto variegata l’offerta culinaria in città dove la sosta per il pranzo o la cena possono accompagnare la visita del centro storico.
Appena usciti dall’Autostrada A1 prima tappa utile alla pizzeria ristorante Verdi Ricordi di via Casello Poldi in cui si propone cucina tipica parmigiana con cappelletti in brodo, tortelli, lasagne, pasta fatta a mano e tanti secondi a base di carne. Tra le specialità anche il pesce fresco e le pizze fragranti cotte nel forno a legna.
In via Ulivi, nella prima periferia, alla trattoria I Du Matt nella veranda si può apprezzare la cucina tradizionale parmigiana accompagnata da ottimi vini, serviti dal sommelier in sala. In tavola salumi, carne, torta fritta e pizza, anche alta e preparata con lievito madre, come accade anche per il pane. In via Abbeveratoia altra accogliente veranda estiva a La Brace ristorante pizzeria con piatti di pesce fresco, fiorentine, grigliate di carne cotta sul carbone vegetale e grigliate di pesce. Da provare il buffet di verdure e di insalate di mare.
Nel cuore della città, a due passi dallo stadio Tardini, c’è la pizzeria ristorante Al Petitot con cucina parmigiana e mediterranea, anche senza glutine, e pizza al metro cotta nel forno a legna. In pieno centro cittadino, in borgo della Salina a due passi da piazza Garibaldi, si trova il ristorante Gallo d’oro, aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, mentre in borgo San Biagio, vicinissimo a Duomo e Battistero, vi attende il ristorante La Forchetta, locale a gestione famigliare che propone i migliori piatti della cucina parmigiana e piatti di pesce con un'ottima selezione di vini. In via Conservatorio alla Trattoria Corrieri la cucina parmigiana si può apprezzare anche nel giardino. Per deliziare il palato con carne alla griglia o pesce con i sapori della cucina mediterranea si può raggiungere il ristorante San Martino in viale San Martino.
Appena fuori dai confini cittadini, iniziando il percorso verso l’Appennino, ci si può fermare all’Osteria degli Argini di Mamiano per provare i classici della cucina parmigiana con un menu dedicato al Festival del prosciutto per tutto il mese di settembre.
Lasciando la città la Corte di Giarola a Collecchio, tra fiume e colline, propone menù che interpretano i sapori tipici e la qualità della cucina parmigiana, mentre nel centro di Traversetolo il ristorante pizzeria La nuova volpe si contraddistingue per un angolo dedicato ai più piccoli e, nel menu, per una vastissima scelta tra antipasti, primi e secondi con pizza cotta esclusivamente nel forno a legna. A Bannone di Traversetolo il ristorante Vecchia fucina mette in tavola tartufi e funghi, tortelli rigorosamente fatti al momento, carni alla griglia, bolliti, trippa ed altri piatti della tradizione.
Salendo in quota sull’Appennino la trattoria bar Da Berto di Corniglio conserva le tradizioni culinarie di un tempo e promuove i prodotti in base alla stagionalità e alla produttività del luogo. Si possono assaggiare salumi misti selezionati della zona, e non solo, da accompagnare con una vasta scelta di formaggi e sott’oli, paste fresche di propria produzione oltre all’immancabile selvaggina e a vari tagli di arrosti come maialino, vitello e faraona. A Ghiare di Corniglio la trattoria bar albergo Da Vigion propone cucina tipica parmigiana, con antipasti di salumi misti (specialità spalla cruda tagliata al coltello), primi piatti fatti in casa come tortelli, tagliolini ai funghi porcini freschi e cappelletti in brodo e tra i secondi offre bolliti misti con salsine, arrosti e cacciagione in stagione.
Classica tappa delle terre alte parmensi è il Rifugio Lagoni a Corniglio nel cuore del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano con servizio bar, ristorante ed alloggio da maggio a ottobre tutti i giorni. Il locale si trova sulla riva dei Laghi Gemini ed è il punto di partenza per splendide escursioni di bassa e media difficoltà. In cucina selvaggina, trote e funghi secondo le ricette tradizionali della montagna, ma anche torte e crostate, marmellate di frutti di bosco e liquori.
A Ghiare di Corniglio si trova il Ristorante La Chiusa per degustare la cucina tradizionale della Val Parma proposta anche con alcuni tratti esclusivi. In tavola salumi tipici con torta fritta, tortelli d’ortica, di patate con porcini, con tartufo ma anche penne della zia, piccanti con pancetta affumicata e porcini. Completano il menu arrosti, cacciagione, carni alla griglia, lumache, rane fritte e galletto alle erbe aromatiche.
Cucina tipica a km0 invece al Ristorante pizzeria Claudia di Corniglio, locale vincitore del premio Menu km0 2015 dove tra le specialità spiccano il suino nero di Parma brado e la pecora cornigliese, entrambi da allevamento proprio. In struttura si possono acquistare direttamente anche salumi di suino nero ed il Parmigiano-reggiano di brune alpine.
È situato nel cuore dell’Appennino inoltre il Ristorante Miramonti di Schia di Tizzano con materie prime provenienti dal monte Caio, proposte con un tocco gourmet in un menu a base di funghi freschi, patate, agnello e pecora.
Nel cuore dell’Appennino si trova anche l’Osteria pizzeria posti letto e campeggio di Schia che a 1250 m di quota propone menù tipico montano con cinghiale, capriolo e pecora Cornigliese, polenta, funghi freschi, torta fritta con salumi, carne alla griglia e pizza.
Tra i locali da segnalare anche Locanda Marzolara a Marzolara con cucina tipica casalinga e Ristorante Alberto Fontana a Calestano con tartufo, salumi tipici della tradizione, paste fresche e veranda estiva oltre a Ristorante La Lanterna a Calestano con pesce di mare, calamarata grande scoglio, paella zuppa di pesce, rombo dello chef, involtini di pesce con verdure croccanti e tutta la cucina tradizionale parmigiana.
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Dalle rive del fiume Po, nella Bassa, sino ai dolci colli dell’Appennino tutto il Parmense offre tanti ristoranti nei quali apprezzare le specialità enogastronomiche del territorio.
L’itinerario del gusto – ottimale per chi si sposta in camper – può iniziare dalla Bassa, dalla trattoria Laghi Verdi di Gramignazzo di Sissa Trecasali che in prossimità del Grande Fiume, in un ambiente immerso nel verde, offre piatti a base di pesce d'acqua dolce come arborella, anguilla, rane e il tipico pescegatto oltre a piatti tipici della zona con vasto parcheggio per camper.
Sempre nella Bassa, ad una manciata di chilometri dalle Fiere, il ristorante Romani di via dei Ronchi a Vicomero si contraddistingue per la cucina tipica parmigiana con ricco buffet di antipasti, torta fritta con salumi, paste fatte in casa, secondi del territorio, carne alla griglia e pasticceria produzione propria.
Molto variegata l’offerta culinaria in città dove la sosta per il pranzo o la cena possono accompagnare la visita del centro storico.
Appena usciti dall’Autostrada A1 prima tappa utile alla pizzeria ristorante Verdi Ricordi di via Casello Poldi in cui si propone cucina tipica parmigiana con cappelletti in brodo, tortelli, lasagne, pasta fatta a mano e tanti secondi a base di carne. Tra le specialità anche il pesce fresco e le pizze fragranti cotte nel forno a legna.
In via Ulivi, nella prima periferia, alla trattoria I Du Matt nella veranda si può apprezzare la cucina tradizionale parmigiana accompagnata da ottimi vini, serviti dal sommelier in sala. In tavola salumi, carne, torta fritta e pizza, anche alta e preparata con lievito madre, come accade anche per il pane. In via Abbeveratoia altra accogliente veranda estiva a La Brace ristorante pizzeria con piatti di pesce fresco, fiorentine, grigliate di carne cotta sul carbone vegetale e grigliate di pesce. Da provare il buffet di verdure e di insalate di mare.
Nel cuore della città, a due passi dallo stadio Tardini, c’è la pizzeria ristorante Al Petitot con cucina parmigiana e mediterranea, anche senza glutine, e pizza al metro cotta nel forno a legna. In pieno centro cittadino, in borgo della Salina a due passi da piazza Garibaldi, si trova il ristorante Gallo d’oro, aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, mentre in borgo San Biagio, vicinissimo a Duomo e Battistero, vi attende il ristorante La Forchetta, locale a gestione famigliare che propone i migliori piatti della cucina parmigiana e piatti di pesce con un'ottima selezione di vini. In via Conservatorio alla Trattoria Corrieri la cucina parmigiana si può apprezzare anche nel giardino. Per deliziare il palato con carne alla griglia o pesce con i sapori della cucina mediterranea si può raggiungere il ristorante San Martino in viale San Martino.
Appena fuori dai confini cittadini, iniziando il percorso verso l’Appennino, ci si può fermare all’Osteria degli Argini di Mamiano per provare i classici della cucina parmigiana con un menu dedicato al Festival del prosciutto per tutto il mese di settembre.
Lasciando la città la Corte di Giarola a Collecchio, tra fiume e colline, propone menù che interpretano i sapori tipici e la qualità della cucina parmigiana, mentre nel centro di Traversetolo il ristorante pizzeria La nuova volpe si contraddistingue per un angolo dedicato ai più piccoli e, nel menu, per una vastissima scelta tra antipasti, primi e secondi con pizza cotta esclusivamente nel forno a legna. A Bannone di Traversetolo il ristorante Vecchia fucina mette in tavola tartufi e funghi, tortelli rigorosamente fatti al momento, carni alla griglia, bolliti, trippa ed altri piatti della tradizione.
Salendo in quota sull’Appennino la trattoria bar Da Berto di Corniglio conserva le tradizioni culinarie di un tempo e promuove i prodotti in base alla stagionalità e alla produttività del luogo. Si possono assaggiare salumi misti selezionati della zona, e non solo, da accompagnare con una vasta scelta di formaggi e sott’oli, paste fresche di propria produzione oltre all’immancabile selvaggina e a vari tagli di arrosti come maialino, vitello e faraona. A Ghiare di Corniglio la trattoria bar albergo Da Vigion propone cucina tipica parmigiana, con antipasti di salumi misti (specialità spalla cruda tagliata al coltello), primi piatti fatti in casa come tortelli, tagliolini ai funghi porcini freschi e cappelletti in brodo e tra i secondi offre bolliti misti con salsine, arrosti e cacciagione in stagione.
Classica tappa delle terre alte parmensi è il Rifugio Lagoni a Corniglio nel cuore del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano con servizio bar, ristorante ed alloggio da maggio a ottobre tutti i giorni. Il locale si trova sulla riva dei Laghi Gemini ed è il punto di partenza per splendide escursioni di bassa e media difficoltà. In cucina selvaggina, trote e funghi secondo le ricette tradizionali della montagna, ma anche torte e crostate, marmellate di frutti di bosco e liquori.
A Ghiare di Corniglio si trova il Ristorante La Chiusa per degustare la cucina tradizionale della Val Parma proposta anche con alcuni tratti esclusivi. In tavola salumi tipici con torta fritta, tortelli d’ortica, di patate con porcini, con tartufo ma anche penne della zia, piccanti con pancetta affumicata e porcini. Completano il menu arrosti, cacciagione, carni alla griglia, lumache, rane fritte e galletto alle erbe aromatiche.
Cucina tipica a km0 invece al Ristorante pizzeria Claudia di Corniglio, locale vincitore del premio Menu km0 2015 dove tra le specialità spiccano il suino nero di Parma brado e la pecora cornigliese, entrambi da allevamento proprio. In struttura si possono acquistare direttamente anche salumi di suino nero ed il Parmigiano-reggiano di brune alpine.
È situato nel cuore dell’Appennino inoltre il Ristorante Miramonti di Schia di Tizzano con materie prime provenienti dal monte Caio, proposte con un tocco gourmet in un menu a base di funghi freschi, patate, agnello e pecora.
Nel cuore dell’Appennino si trova anche l’Osteria pizzeria posti letto e campeggio di Schia che a 1250 m di quota propone menù tipico montano con cinghiale, capriolo e pecora Cornigliese, polenta, funghi freschi, torta fritta con salumi, carne alla griglia e pizza.
Tra i locali da segnalare anche Locanda Marzolara a Marzolara con cucina tipica casalinga e Ristorante Alberto Fontana a Calestano con tartufo, salumi tipici della tradizione, paste fresche e veranda estiva oltre a Ristorante La Lanterna a Calestano con pesce di mare, calamarata grande scoglio, paella zuppa di pesce, rombo dello chef, involtini di pesce con verdure croccanti e tutta la cucina tradizionale parmigiana.
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