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Dimmi in quale posizione dormi e ti dirò quale cuscino fa per te

Dimmi in quale posizione dormi e ti dirò quale cuscino fa per te

20 Giugno 2016, 06:57

Morbido per chi riposa sulla schiena, duro invece per chi si corica sul fianco

A ognuno il cuscino più adatto. In commercio esistono tantissimi tipi di guanciale, morbidi, duri, realizzati con materiali naturali o sintetici e con diverse forme. Ma come scegliere il cuscino che garantisce il miglior riposo? La chiave di lettura è la posizione con cui si dorme. Secondo un’analisi di Altroconsumo, per riposare bene, testa, collo e spina dorsale devono rimanere allineati, e per far sì che questo si verifichi il cuscino è fondamentale. Infatti, un buon guanciale deve sostenere la testa e il collo, contribuendo a mantenere la colonna vertebrale nella posizione corretta, in modo da offrire rilassamento ai muscoli e favorire una buona respirazione. Il cuscino ideale in assoluto non esiste, per scegliere quello giusto si deve partire dalle proprie abitudini, in pratica la posizione in cui si dorme, e alle caratteristiche fisiche, come corporatura e altezza. La larghezza del cuscino non dovrebbe essere inferiore a quella delle spalle di chi lo utilizza. Attenzione allo spessore, che deve essere conforme alla posizione con cui si dorme.

Un cuscino basso (10 cm) e morbido va bene per chi dorme a pancia in giù e per i bambini; la sua funzione è quella di ridurre la pressione sul collo.

Un cuscino medio (12-13 cm) è perfetto per chi dorme supino, cioè sulla schiena. Deve essere più basso delle spalle e mediamente duro.

Un cuscino medio-alto (oltre i 15 cm) è ideale per chi dorme sul ­fianco. Deve essere duro per mantenere testa e collo in linea con la spina dorsale.

Per quanto riguarda invece l’imbottitura, negli ultimi anni si sta affermando sempre più la schiuma di poliuretano, detta “memory foam”, capace di mantenere per circa 30-60 secondi la forma della testa e del collo quando si cambia posizione. Perfetto per chi dorme su un fianco e per chi ha una corporatura robusta, non è particolarmente indicato per chi si muove molto durante il sonno. L’imbottitura in fibra di poliestere rende il cuscino molto traspirante e morbido, quindi più adatto alle persone esili, ai bambini e a chi dorme a pancia in giù. Va bene per chi è allergico. Un guanciale in lattice, di origine naturale o realizzato con una miscela sintetico/naturale, offre un buon sostegno a testa e collo ed è adatto a chi dorme sul ­ fianco o per chi è alto e ha una corporatura robusta. Il lattice assorbe bene i movimenti del corpo quindi è consigliato anche per chi si muove molto nel sonno. Va bene se si soffre di allergia agli acari.

Infine l’imbottitura più tradizionale, ovvero in piume, che provengono da oche o anatre. In questo caso il cuscino è morbido, si deforma facilmente per poi tornare alla posizione di partenza. Non fornisce molto supporto al collo e per questo è adatto a chi dorme sulla pancia, ma non è un guanciale ideale per chi ha una corporatura robusta o si muove molto nel sonno.

 

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