In palio non c'era solo la Casa Bianca. Gli americani al voto hanno scelto anche il nuovo Congresso, l'amico-nemico dell’inquilino della Casa Bianca. Le attese che davano quasi per scontato che i repubblicani mantenessero la maggioranza alla Camera sono state confermate. I repubblicani mantengono il controllo e secondo le proiezioni avrebbero conquistato 235 seggi contro i 230 dei democratici.
Ma la vera battaglia era per il Senato, dovesi rinnova un terzo dei seggi e i democratici speravano di ribaltare la maggioranza conquistata dai repubblicani nelle ultime elezioni di midterm nel 2014. Ma i repubblicani manterranno anche in questo caso il controllo dopo la vittoria in Pennsylvania.
Il Senato è cruciale perché è in grado di determinare la dinamica fra il Congresso e la Casa Bianca.
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