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Per un impianto sempre efficiente va scelta la giusta alimentazione

11 Ottobre 2016, 06:34

Dal gas alla legna, dalle pompe di calore al solare, i vantaggi sono sempre tanti

Quando si parla di riscaldamento, bisogna tenere conto anche del fatto che il sistema avrà poi bisogno di essere alimentato con uno specifico combustibile: ecco allora che nella scelta va considerato anche questo aspetto, in modo da avere un impianto davvero ad hoc per ogni esigenza.

Ma quali sono i combustibili più utilizzati per il riscaldamento? Gasolio, biomassa, gas, energia solare, aerotermica e geotermica in primis, tutti con una serie di lati positivi da prendere in considerazione. Senza dimenticare che tutti questi sistemi possono anche “lavorare insieme” in uno stesso impianto.

POCO IMPATTANTI

Partiamo dal gasolio che, grazie alle nuove tecnologie legate al prodotto stesso e all’efficienza sempre maggiore di bruciatore e caldaia, può oggi essere considerato una fonte di energia di bassissimo impatto ambientale, nonché una soluzione ideale per gli impianti che non hanno un’alimentazione di rete.

Un evergreen sono invece le biomasse, che includono combustibili tradizionali come la legna, ma anche il diffusissimo pellet: oltre al buon rendimento e alla capacità di integrarsi alla perfezione con i sistemi domestici, da sottolineare anche il fatto dell’economicità e il forte valore “green”: non va infatti dimenticato che il legno è un combustibile naturale al 100%. Importante, però, è avere a disposizione un punto di stoccaggio per questo tipo di combustibile.

COSA VALUTARE

Tra le scelte più diffuse c’è sicuramente il gas, che può vantare numerosi punti a suo favore: tra questi, la capacità di garantire una temperatura costante in ogni ambiente e di non produrre polvere. Da tenere presente, però, che è richiesta una manutenzione costante degli impianti e che le case non allacciate a una rete subiscono l’oscillazione dei prezzi di questo combustibile nel corso dell’anno.

L’energia solare convogliata in sistemi di riscaldamento è estremamente efficace e pulita al 100%: naturalmente, la posizione e l’esposizione al sole della propria abitazione, per garantire la massima efficienza del sistema, assume un ruolo di fondamentale importanza ed è di certo una delle cose da non sottovalutare. Infine, si può optare sulle pompe di calore, che puntano sull’energia aerotermica e geotermica. Nel primo caso, la pompa di calore cattura l’energia nell’aria esterna e un circuito idraulico, successivamente, alimenta l’impianto di riscaldamento. Il sistema geotermico cattura invece il calore presente nel terreno utilizzando captatori orizzontali o verticali, a seconda della struttura del terreno. In entrambi i casi, comunque, si ha la certezza di poter contare su sistemi in grado di unire alla grande efficienza anche un importante risparmio energetico, che incide in maniera decisiva sulla bolletta.

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