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Acquistare un'auto nuova: le 6 soluzioni più efficaci

Acquistare un'auto nuova: le 6 soluzioni più efficaci

20 Gennaio 2017, 10:39

Il listino dell’auto dei desideri vi mette paura? Niente paura. Mettere le mani sul modello che tanto vi fa gola comporterà indubbiamente qualche sacrificio. Ma di entità inferiore, garantito, a quanto l’istinto potrebbe portarvi a pensare al momento di leggere il prezzo sull’etichetta. Basta parlarne nella giusta sede, e individuare insieme al consulente di turno la formula più adatta alle proprie esigenze. Le Case auto devono vendere, e si adoperano di continuo per alleggerire lo sforzo dei propri clienti. È nel loro stesso interesse. 

Nessuno, o quasi, acquisterebbe oggi un appartamento o una villetta, se il genere umano non avesse inventato lo strumento del debito. Bene, se per “metter su casa” si ricorre al mutuo, con tutti i vincoli del caso (garanzie, fidejussioni, ipoteca, etc.), immaginiamo ora di applicare lo stesso principio all’automobile, ma di sottrarre all’operazione la maggior parte degli inconvenienti. In altre parole: mi indebito, d’accordo, ma per un importo unitario inferiore, per una distanza temporale quattro o cinque volte più breve, inoltre col sollievo di non dover mettere sul tavolo cauzioni significative. Se non - molto spesso - giusto una copia della propria busta paga. 

Maxirata, leasing, noleggio a lungo termine: ciascun costruttore possiede in gamma una vasta offerta di servizi finanziari. Soluzioni quasi sempre confezionate attorno al finanziamento tradizionale, ma con l’aggiunta di opzioni che restituiscono al cliente la percezione (e non solo quella) del vero e proprio affare. Un periodo di crisi come quello appena attraversato nasconde anche un grande potere: quello di stimolare l’intelligenza e la fantasia degli attori di mercato, sempre alla ricerca di alternative commerciali in grado di riavvicinare gli utenti all’acquisto dei propri prodotti. Di seguito, le più frequentate “correnti di pensiero”. 

1. Finanziamento classico 

La tradizionale rateizzazione dell’importo reca pur sempre i vantaggi della disponibilità piena e immediata del veicolo, la libertà in qualsiasi momento della cessione a terzi, l’opportunità - talvolta - di un “anticipo zero”. Finanziare il prezzo dell’auto permette inoltre di non immobilizzare capitali significativi. Resta fermo che la pratica sarà soggetta all’approvazione della società finanziaria erogante, così come va considerata la svalutazione pressoché immediata del bene acquistato.  

2. Leasing finanziario 

Costituisce la formula preferita da professionisti e aziende per usufruire di veicoli sempre nuovi. Anche i privati possono richiederlo, ma senza particolari vantaggi fiscali. Il bene rimane di proprietà della società di leasing fino al riscatto: salvo rari casi, quindi, l’auto non va citata in bilancio come immobilizzazione. Tra gli altri vantaggi, la possibilità di esercitare o meno l’opzione stessa di riscatto, ritardando quindi l’eventuale decisione d’acquisto.  

3. Noleggio a lungo termine 

 Dopo il successo riscosso tra le partite Iva, il noleggio a lungo termine si sta diffondendo anche tra i privati, molti dei quali convinti dal vantaggio di poter escludere ogni pensiero relativo alla gestione del mezzo, lasciando per sé il puro piacere di guida. Tra i benefici, l’auto sostitutiva gratuita in caso di fermo veicolo e l’assenza di spese in caso di malfunzionamento fuori garanzia non imputabile all’utilizzatore. Nessuna preoccupazione, infine, per la rivendita del veicolo a fine utilizzo.  

4. Noleggio a breve/medio termine 

Dedicato a chi vuole un’auto sempre in perfette condizioni. Oltre alla comodità di una rata fissa “all inclusive” che comprende tutte le spese (fatta eccezione per carburante, parcheggi e pedaggi), il noleggio a breve esclude l’inconveniente della svalutazione e lascia ampia libertà di scelta del veicolo in base alle necessità contingenti. Nessun’ansia da manutenzione ordinaria e straordinaria, infine - a piacimento - la possibilità di includere nel canone servizi integrativi come assistenza stradale e gestione sinistri. 

5. Buy back 

Il principio è quello di pagare il veicolo solo per il chilometraggio e lo stato di usura del periodo di possesso, sposando al meglio le esigenze di chi intende tenere l’auto solo alcuni anni. In sintesi, col buy back si finanzia la metà del valore totale, dimezzando l’importo delle rate mensili. A fine periodo di uso (24, 36 o 48 mesi) si può scegliere se restituire la vettura (con un valore garantito alla stipula del contratto, soggetto a tagli in caso di supero chilometrico) e acquistarne una nuova, oppure saldare l’importo restante, con maxirata o rateizzando l’importo. 

6. Car sharing 

Formula in via di rapida diffusione nelle grandi città e sponsorizzata anche da alcuni costruttori. Col car sharing guidi un’auto sempre in buone condizioni e non devi preoccuparti nemmeno delle spese per il carburante, già comprese nella tariffa. Si paga solo l’effettivo utilizzo della vettura, inoltre l’auto condivisa permette spesso di montare a bordo di veicoli ecologici, grazie ai quali parcheggiare e accedere alle zone a traffico limitato in forma del tutto gratuita.

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