Contenuto sponsorizzato da Affitto Sicuro
Negli ultimi anni la questione abitativa a Parma e nel suo territorio ha assunto una nuova centralità. Da un lato, diverse famiglie a seguito della crisi si ritrovano non più in grado di affrontare un affitto a canone pieno. Dall'altro, il mercato immobiliare risponde con sempre maggiore difficoltà ai fabbisogni delle fasce sociali più deboli: giovani coppie, lavoratori precari, anziani, immigrati, studenti. Tant’è che molti proprietari preferiscono lasciare i propri immobili sfitti, anziché rischiare di incorrere in morosità e mancati pagamenti da parte degli inquilini.
È così cresciuta la domanda di affitto da parte di soggetti che hanno un reddito troppo alto per accedere all’edilizia residenziale pubblica e troppo basso per accedere al mercato libero. Dai dati sugli alloggi sfitti nel territorio di Parma appare evidente il vuoto tra chi ha necessità di una sistemazione, e non è in grado di trovarla, e chi non riesce ad affittare con le dovute garanzie.
L’obiettivo del neonato progetto “Affitto Sicuro” è proprio quello di incrociare la domanda e l’offerta di alloggi sfitti con contratti a canone agevolato, promuovendo così un’azione solidale.
Niente a che vedere con un’agenzia immobiliare. “Affitto Sicuro” nasce dall’esperienza vissuta in prima persona da volontari di associazioni presenti sul territorio. Gli ideatori del progetto, infatti, sono un gruppo di persone provenienti da diverse organizzazioni, patrocinate da due importanti associazioni locali: “Emporio Solidale” e “Caritas”. Con CSV Emilia già “Forum Solidarietà” come garante dell’iniziativa.
La meccanica del progetto è unica nel territorio parmense: prevede la definizione di un canone equo che le famiglie in difficoltà possano sostenere, attraverso l’intermediazione dell'associazione che si occupa di tutte le procedure amministrative e legali per la gestione, la selezione delle famiglie, la redazione del contratto e il monitoraggio dei pagamenti.
In questo modo, è possibile facilitare le famiglie a basso reddito o in situazioni di difficoltà economica nella ricerca di immobili in affitto. L’iniziativa, unica nel suo genere sul territorio parmense, è resa possibile grazie al sostegno di alcune importanti aziende sponsor del progetto: Chiesi Farmaceutici, Fondazione Cariparma, Consulta EmilBanca.
Ma i vantaggi per i locatori solidali del progetto “Affitto Sicuro” non finiscono qui; prevedono: la selezione rigorosa degli inquilini - che devono firmare un patto di serietà - l’assenza di costi di agenzia, la consulenza legale gratuita al momento della firma del contratto, l’assistenza per tutta la durata del contratto e la consulenza tecnico-professionale gratuita al momento del sorgere del rapporto, grazie al parere di geometri, architetti, ingegneri.
Affittare il proprio immobile sfitto a canone equo oggi è possibile: con “Affitto Sicuro” il locatore finalmente potrà contare su una serie di tutele uniche nel loro genere. Con l’orgoglio di compiere un’azione solidale in più.
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