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Parma -

Lunedì 08 Settembre 2025


Ortaggi e legumi in via di estinzione alla Rocca

Ortaggi e legumi in via di estinzione alla Rocca

La biodiversità come bene da difendere e tutelare. Inizia da questo obiettivo l’esposizione «Tutti i sapori della mia vita», ideata da Alessio Gennari di Terre di San Secondo, agricoltore di varietà antiche, realizzata in collaborazione con l’associazione delle Terre Rossiane.

L’esposizione sarà un viaggio alla scoperta di ortaggi e legumi antichi, sia locali sia esteri, tutte varietà molto rare e a rischio estinzione, ma che progetti in vari angoli del mondo, come quello di San Secondo, cercano di salvaguardare e continuare a coltivare.

La diversità agricola e vegetale è, infatti, un valore fondamentale per l’equilibrio dell’ambiente e anche per la salute dell’uomo, continuamente a rischio a causa di colture intensive e logiche di mercato. L’esposizione raccoglierà oltre 100 prodotti e sarà visitabile oggi dalle 15 alle 24 e domani dalle 10 alle 24, nella Sala degli Stucchi della Rocca, dove sarà presente anche un’esposizione di scatole di latta d’epoca curata da Gisella Aimi.

Oltre alle varietà antiche si potranno scoprire anche i prodotti locali dei membri dell’associazione Terre Rossiane: dalle verdure alla frutta, passando per Parmigiano Reggiano, vino e farine. Sempre gli agricoltori del territorio saranno presenti al mercato a chilometro zero allestito nel centro del paese.

Ospite d’eccezione della domenica pomeriggio sarà Roberta Mell, top manager del marketing americano, indicata per due volte come una delle cento donne più influenti di Hollywood dal The Hollywood Reporter, che dal 2009 vive a Parma dove si dedica all’agricoltura, in particolare al recupero di varietà del pomodoro. La Mell collabora con Alessio e la sua raccolta sul pomodoro è diventata la più grande d’Italia, punto di riferimento per tutti gli esperti del settore. «All'incontro - sottolinea Gennari - il pubblico potrà confrontarsi con gli agricoltori. Alcune varietà potranno anche essere acquistate. Purtroppo le condizioni meteo hanno messo a dura prova le produzioni di ortaggi antichi, frutto di un lavoro di recupero di anni. Queste varietà si basano su un equilibrio molto fragile tra uomo e terra e richiedono tempo. In esposizione ci saranno ortaggi davvero particolari, derivati da sperimentazioni e lunghe selezioni, come lo zucchino bianco tondo di mia produzione, o la carota gialla di Doubs e la mandorla di terra, una radice coltivata in passato anche nelle nostre zone e poi dimenticata».

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