carabinieri
Folle inseguimento per le strade di Noceto per scappare ad un controllo: il conducente era ubriaco, due amici tentano la fuga. Denunciati tre ventenni
Nei giorni scorsi i carabinieri di Noceto hanno denunciato tre ventenni italiani accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Uno dei tre, il conducente di un'auto che si è data alla fuga, è anche ritenuto il presunto responsabile di guida in stato di ebbrezza alcolica. Poco dopo passata la mezzanotte di venerdì 18 luglio i carabinieri di Noceto, impegnati in un controllo, hanno notato un suv sopraggiungere a velocità elevata. Uno dei militari ha alzato la paletta intimando al conducente dell'auto di accostare per il controllo. L'uomo alla guida ha subito rallentato, dando l'impressione di volersi realmente fermare, ma subito dopo con una brusca accelerata ha proseguito la marcia a forte velocità. I carabinieri hanno iniziato subito un rocambolesco inseguimento per le vie del paese con manovre spregiudicate e pericolose. il conducente del suv ha commesso numerose violazioni al codice della strada, suonando il clacson per farsi liberare la strada dai veicoli che incrociava, sfiorando pericolosamente alcuni pedoni. Dopo circa 3 chilometri di inseguimento l'auto ha spento i fari fermandosi in una strada chiusa vicina a una zona coperta da vegetazione d'alto fusto e a campi agricoli: sono uscite due persone che sono scappate verso gli alberi, accovacciandosi nell'oscurità tra la vegetazione per non essere rintracciati, mentre l'autista e il passeggero seduto davanti si sono subito arresi senza creare ulteriore disagio. I militari, supportati anche da una pattuglia del radiomobile di Salso, hanno rintracciato gli altri due due nella vegetazione: si tratta di quattro ventenni italiani, residenti in provincia. Il conducente dell'auto, sottoposto all'alcool-test, aveva un tasso pari a 0,91 g/l. Gli è subito stata ritirata la patente di guida e gli sono state elevate altre quattro contravvenzioni al codice della strada per il suo comportamento pericoloso durante la guida. Il conducente dell'auto è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. La resistenza a pubblico ufficiale è stata ipotizzata anche a carico dei due ventenni che hanno tentato di sottrarsi al controllo nascondendosi tra la vegetazione nell'oscurità, venendo a loro volta denunciati.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.