A Sant'Ilario d'Enza 'Una corsa fuori dal normale'

 A questo giro si è arrivati alla quarta edizione, con partenza come sempre il parcheggio del Conad Superstore di Sant’Ilario d’Enza. E  il Giro della Castellana è ormai un’istituzione. Un binario, un percorso naturale, nella zona ovest del paese, percorso da decine di persone in ogni stagione, che diventano quasi centinaia quando fa bello. Quattro anni fa un gruppo di ragazze e ragazzi si mette lì, prende il nome e organizza una passeggiata-corsa, adatta sia a chi va piano che a chi butta tutto il fiato, raccoglie il volontariato che c’è in zona, sensibilizza le realtà (commerciali) presenti sul territorio e sceglie alcuni obiettivi benefici ai quali devolvere TUTTO il ricavato. Fatto: una festa, che si rinnova all’arrivo della buona stagione ogni anno E rieccoli: il volontariato è prima di tutto Avis, ma anche tante persone indipendenti. Gli sponsor sono davvero numerosi.Quest’anno, oltre a buone cose donate da aziende generose, un’idea originale di cui i nostri tempi han bisogno: accanto a generi alimentari ci sarà un genere di prima sopravvivenza per la mente: un libro a sorpresa (non ti piace? Fermati al traguardo e scambialo con il vicino). E infine l’obiettivo benefico: il fondo Samuele Colacino (che vuole rendere migliore la vita a bimbi e ragazzi che si trovano in ospedale sotto cure molto pesanti), il Progetto Patente di Madre Teresa Onlus (contribuire – nel piccolo – al finanziamento di una patente di guida per una donna che si trova lungo un percorso di emancipazione personale) e infine il consueto aiuto all’Ospedale Franchini di Montecchio. Il tutto per assistere alla festa di una partenza coloratissima, la mattina di domenica 2 giugno.