Scomparsi a Piacenza: catturato Sebastiani, trovato il corpo di Elisa

Nel corso della nottata, in seguito agli approfondimenti investigativi, è stato arrestato in flagranza di reato di favoreggiamento personale, Silvio Perazzi, padre della ex compagna di Massimo Sebastiani, la cui posizione era già al vaglio degli inquirenti, per aver aiutato il Sebastiani ad eludere le ricerche, consentendogli di nascondersi.

Ha aiutato Sebastiani a nascondersi

La Procura di Piacenza ritiene che Silvio Perazzi, padre della ex compagna di Massimo Sebastiani, arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento personale, dopo che le forze dell’ordine avevano effettuato una perquisizione e accertamenti scientifici nella sua abitazione a Costa di Sariano di Gropparello, a poche centinaia di metri da dove è stato trovato sepolto il cadavere di Elisa Pomarelli, abbia aiutato l’operaio 45enne a eludere le ricerche, consentendogli di nascondersi. 
E’ stata confermata per le prossime ore anche l’autopsia sul corpo della 28enne uccisa, per stabilire con precisione la causa della morte. 
Intanto anche il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ha espresso cordoglio e sconcerto: «Una vicenda drammatica che ha avuto purtroppo l’epilogo più tragico. Con profonda commozione esprimo anche a nome dell’Amministrazione e dell’intera comunità piacentina la massima vicinanza alla famiglia, ai parenti e agli amici della povera Elisa, in questo momento di profondo sconforto e dolore». 

 

Catturato Massimo Sebastiani, trovato il corpo di Elisa Pomarelli

E’ stato trovato nella zona di Sariano di Gropparello, nel Piacentino il corpo senza vita della 28enne Elisa Pomarelli, la giovane piacentina scomparsa due settimane fa con Massimo Sebastiani, fermato in giornata. Il corpo non era nella casa dove l’uomo ha accompagnato i carabinieri, ma in un fossato, in una zona particolarmente impervia. Per il recupero del cadavere sono stati allertati vigili del fuoco e soccorso alpino.

Massimo Sebastiani, operaio 45enne, scomparso dal 25 agosto, accusato di aver ucciso l’amica Elisa, era stato catturato poche ore prima a Piacenza. Condotto prima caserma, ha poi guidato i carabinieri in una casa isolata di Costa di Sariano.

Al momento dell’arresto, dicono le forze dell’ordine, Sebastiani non ha opposto resistenza. E’ apparso molto provato dalle due settimane di latitanza, ed è scoppiato a piangere. «Si è detto pentito ed è stato molto collaborativo» raccontano gli inquirenti piacentini che hanno condotto un’indagine che va avanti da due settimane.
Da una prima ricostruzione pare che Elisa sia stata uccisa subito dopo il pranzo della domenica in cui poi è scomparsa.