Caso Bibbiano, affidi illeciti: Claudio Foti condannato a 4 anni, il sindaco Carletti rinviato a giudizio

E’ stato condannato a quattro anni Claudio Foti, lo psicoterapeuta titolare del noto studio di cura torinese 'Hansel & Gretel' nel rito abbreviato per la vicenda degli affidi illeciti di Bibbiano e della Val d’Enza. La procura aveva chiesto sei anni di condanna per le accuse di abuso d’ufficio, frode processuale e lesioni gravissime (ipotesi di reato formulata per la presunta alterazione psichica di una paziente).

Il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio, ma prosciolto dalle accuse di falso. E’ la decisione del Gup di Reggio Emilia. Il processo, in pratica, dovrà verificare se sia stata commessa qualche illegittimità amministrativa nell’affidamento dell’appalto concernente il servizio terapeutico di cura dei minori da parte dell’Unione dei Comuni. «La sua posizione - commenta l’avvocato Giovanni Tarquini - è stata ulteriormente alleggerita». 

RINVIO A GIUDIZIO PER 17 IMPUTATI
Il gup, «accogliendo le richieste del Pubblico Ministero, ha disposto il rinvio a giudizio per 17 imputati e per complessivi 97 capi di imputazione». Lo sottolinea il procuratore facente funzioni di Reggio Emilia, Isabella Chiesi, in una nota dove fa il punto delle decisioni del giudice che ha passato a un primo vaglio l’inchiesta Angeli e Demoni sugli affidi.

La Procura segnala come Claudio Foti, giudicato in abbreviato, sia stato condannato a quattro anni per concorso in abuso d’ufficio e lesioni personali dolose gravissime, senza la concessione delle attenuanti generiche. A Foti è stata, inoltre, inflitta la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque e la sospensione dall’esercizio della professione di psicologo e psicoterapeuta per due anni. 

Accolta la richiesta del Pm di rinvio a giudizio di tutti gli imputati ad accezione di cinque, con prima udienza a giugno 2022. L’ex dirigente del Servizio sociale dell’Unione Val d’Enza  «su richiesta della stessa Procura, alla luce delle risultanze emerse in udienza preliminare», è stata prosciolta per due capi di imputazione, «venendo rinviata a giudizio per i restanti 64. L'assistente sociale Francesco Monopoli, altra figura centrale nell’ipotesi di accusa «è stato assolto invece per un capo di imputazione (come richiesto dalla Procura) e rinviato a giudizio per i restanti 31». 

Per il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti e quello di Montecchio Emilia Paolo Colli «è stato disposto il rinvio a giudizio per concorso in abuso d’ufficio ed entrambi invece sono stati prosciolti per il delitto di falso rispettivamente contestato».