Lacrime, striscioni e fumogeni per l'addio a Daniele Tanzi. La mamma: "Che crudeltà" - Foto
Tanti ragazzi, palloncini bianchi e uno striscione che chiede giustizia. Si respirava una intensa emozione durante il funerale di Daniele Tanzi, il 18enne ucciso da un altro ragazzo nel vecchio mulino di via Volturno.
Il duomo di Casalmaggiore era pieno di gente e colpiva la grande partecipazione di ragazzi, giovanissimi che hanno condiviso tanti momenti con Daniele. Sulla bara bianca la sciarpa della squadra del Foggia di cui era tifoso.
Dopo le preghiere e la benedizione la bara è stata portata fuori dove gli amici hanno acceso fumogeni mentre la piazza si è riempita delle note di una canzone di Eros Ramazzotti. E delle lacrime della madre distrutta che continuava a ripetere “che crudeltà”.
In rappresentanza del Comune di Parma, era presente alle esequie il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni.