polemica

Esulta per la morte di Gorbaciov, presidente di un circolo Arci reggiano (ancora) nella bufera

«Stasera in Russia festeggeranno in tanti. Un verme in meno, non ci mancherà». Sono le parole sulla morte di Mikhail Gorbaciov scritte in un post su Facebook - poi rimosso pochi minuti dopo - da Marco Vicini, presidente del circolo Arci Tunnel di Reggio Emilia, nonchè membro del partito dei Carc. Era già finito nella bufera e indagato per istigazione a delinquere per il concerto del Primo Maggio che si era tenuto nei locali del suo circolo dove si era esibita la band 'P38-La Gang' che inneggiava alle Brigate Rosse nei testi musicali e con tanto di bandiera esposta sul palco. Il gruppo che si definiva «trapper brigatista» si è sciolto in seguito allo scandalo.