Indagini

Viadana, il cuoco trovato morto ucciso da un pirata della strada

L'autopsia ha fatto emergere lesioni molto gravi, tipiche di un investimento

Ora la notizia è certa. Andrea Lodi Rizzini, il cuoco di 43 anni di Cogozzo di Viadana, trovato morto la mattina di Natale in una scarpata adiacente la strada a pochi metri dal ponte sul Po che collega Viadana a Boretto, è stato ucciso da un’auto pirata.

L'autopsia svolta a Mantova dell'anatomopatologo veronese Dario Raniero ha fatto emergere lesioni molto gravi, tipiche proprio di un investimento che è certamente avvenuto nella notte tra la vigilia e i giorno di Natale. I risultati della autopsia sono già stati consegnati ai carabinieri di Viadana, che stanno conducendo le indagini e alla Procura della Repubblica di Mantova.

Confermato pure il ritrovamento di alcuni frammenti di veicolo nel luogo dove si dovrebbe essere verificato l’impatto. Il cerchio si sta stringendo ed i varchi, di cui il ponte è dotato, potrebbero fornire dettagli, determinanti, in più. Chi ha investito il cuoco 43enne, diplomato all’istituto Magnaghi di Salsomaggiore, potrebbe avere decisamente le ore contate. I carabinieri stanno lavorando alacremente, anche con l’aiuto dei colleghi delle province e delle regioni limitrofe.