Indagini
Viadana, i carabinieri hanno arrestato il pirata della strada che ha ucciso il cuoco che studiò a Salsomaggiore
Adesso il pirata della strada, accusato di aver travolto e ucciso la sera della vigilia di Natale sul ponte tra Viadana e Boretto lo chef quarantatreenne Andrea Lodi Rizzini, ha un volto e, soprattutto, un nome. Si tratta di un italiano che viaggiava sulla famigerata Bmw bianca, sulle cui tracce erano i carabinieri della Compagnia di Viadana, guidati dal maggiore Giovanni Martufi. Un'auto con targa svizzera.
L'uomo è stato interrogato a lungo nella caserma dei carabinieri di Viadana e in serata è stato trasferito in carcere. Nel frattempo domattina alle 10,30 sarà celebrato il funerale di Lodi Rozzini, che si era diplomato anni fa all'istituto Magnaghi di Salsomaggiore.