Regione: risoluzione di Gerace (Iv) perché ci sia una strada dedicata a Navalny in ogni comune dell'Emilia Romagna
L’Assemblea legislativa si schiera a favore della libertà di espressione e condanna la morte di Aleksei Navalnyj, il dissidente russo deceduto nelle scorse settimane durante la detenzione in Siberia. La risoluzione presentata dal gruppo di Italia Viva da Pasquale Gerace (primo firmatario) e Giulia Pigoni volta ad esprimere solidarietà a tutte le personalità, attivisti, giornalisti e cittadini che, seguendo l’esempio di Navalnyj e senza l’uso della violenza, hanno esposto e continuano a esporre le loro vite al pericolo per opporsi al regime russo.
“La scomparsa di Alexei Navalnyj, avvocato e attivista anti-corruzione -ha sottolineato Gerace- segna un momento di profondo lutto e riflessione sulla situazione dei diritti umani in Russia. La sua determinazione nel combattere la corruzione e promuovere la democrazia ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. Per questo occorre prendere in esame l’istituzione di premi e borse di studio dedicate alla sua figura, con particolare riferimento alla sua battaglia per la libertà e la democrazia, sostenendo analoghe iniziative di Università e Istituti di ricerca del nostro territorio”.
Continua il Consigliere Gerace che invita “le istituzioni competenti a prendere atto della gravità della situazione e ad adoperarsi con ogni mezzo legale e diplomatico a loro disposizione per promuovere il rispetto dei diritti umani in Russia e sostenere la lotta alla repressione”. La risoluzione propone di “sollecitare l’Anci Emilia-Romagna affinché sottoponga ai Comuni della nostra regione la proposta di intitolare una strada del proprio territorio ad Aleksei Navalnyj”