BASSA
Successo per la Fiera di Guastalla - Foto: scatti da Piante e animali perduti
Premiata un'azienda florovivaista di Langhirano
Successo per la fiera di Guastalla. “Un’edizione baciata dal sole, che ha riportato la manifestazione ai numeri pre Covid”, afferma con soddisfazione Artemio Santini, presidente dell’Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventi. Complice il bel tempo, la XXVII edizione di “Piante e Animali Perduti”, uno degli eventi italiani di maggior richiamo dedicati alla difesa della biodiversità, si è chiusa con un bilancio eccellente: oltre 40mila visitatori, 500 espositori fra vivai, gastronomie, artigianato e mercatino vintage e del collezionismo.
I tanti appassionati che, provenienti da diverse regioni e dall’estero, si sono dati appuntamento a Guastalla lo scorso weekend, hanno piacevolmente invaso piazze, vie, stand, bar, ristoranti e punti ristoro per vivere l’atmosfera speciale di questa tradizionale a kermesse di inizio autunno, dedicata al verde, alla vita in campagna, agli animali da cortile e da allevamento, all’enogastronomia d’eccellenza e all’artigianato di qualità.
Il successo della manifestazione, organizzata dall’Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventi, con il patrocinio del Comune di Guastalla, è sottolineato dalle presenze registrate che sono state complessivamente oltre 40mila con 25mila visitatori paganti, mentre sono entrati gratuitamente tutti i residenti nel Comune di Guastalla, i minorenni, i militari e le forze dell'ordine, i diversamente abili con accompagnatore.
GARE GOLOSE E GIURIE DI QUALITÀ: ECCO I PREMIATI
Per due giorni la kermesse guastallese ha dato spazio ai vivaisti italiani, presenti con varietà botaniche di particolare bellezza, a razze di animali domestici o in via d’estinzione, all’artigianato italiano e all’enogastronomia d’eccellenza italiana. Si è inoltre rinnovato l’appuntamento con le gare di bontà come “Mustum Ardens”, la competizione aperta al pubblico di mostarde della riva sinistra e destra del Po, organizzata con il Consorzio Agrituristico Mantovano Verdi terre d’acqua, che ha visto posizionarsi al primo posto l’azienda agricola “La figlia delle rose”, di Mazzali Fabrizia, con sede a Pegognaga (Mn), seguita, ex equo, dall’azienda agricola Daolio Patrizio di Suzzara (Mn), mentre al terzo posto si è piazzata l’azienda agricola Castagnoli di Quingentole (Mn).
Non è mancato lo storico Palio di San Lucio tra i diversi tipi di Parmigiano-Reggiano, organizzato con la collaborazione del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, che ha visto attribuire da una giuria di esperti il podio al Parmigiano-Reggiano prodotto dalla Latteria Sociale Cavecchia di Reggiolo mentre al secondo posto si è piazzato il Caseificio Sociale Castellazzo di Campagnola Emilia e terzo classificato il caseificio Rossi F.lli di Rio Saliceto.
Come ogni anno, una qualificata giuria, composta da una trentina di esperti nei vari settori del verde-vivaismo, della enogastronomia e dell’artigianato, ha selezionato e premiato gli espositori più meritevoli. I primi premi sono andati nella categoria dei florovivaisti al Vivaio Castel Piombino di Langhirano ‘per il lavoro di ricerca ed il notevole assortimento di pomacee della terra emiliana’; nel settore enogastronomia all’azienda agricola siciliana Bio Vassallo ‘per la competenza e l’amore che guida la passione nella produzione tutta mediterranea di mandorle e olio extravergine’; nella categoria artigiani & artisti ad Elisa Morittu di Retorbido (Pv) in quanto ‘presenta in modo minimal ma ricercato quadri e sculture, realizzati come opere d’arte uniche con sassi che alla fine raccontano’.
La graduatoria completa dei premiati e delle menzioni speciali è presente nel sito www.pianteanimaliperduti.it