MODENA
Uccisa a coltellate nel 2022: dissequestrata la salma di Alice Neri
A quasi tre anni di distanza dal delitto oggi la presidente della corte d’Assise di Modena, Ester Russo nel dichiarare terminata l’istruttoria dibattimentale ha disposto il dissequestro dei resti di Alice Neri, con la restituzione degli stessi ai familiari. Si tratta della giovane mamma di Ravarino uccisa a coltellate nelle campagne di Concordia la notte tra il 17 e il 18 novembre del 2022.
Il suo corpo fu poi dato alle fiamme dall’assassino all’interno del baule della sua stessa auto. Ora la famiglia potrà finalmente darle l’ultimo saluto. Con l’accusa di omicidio volontario della 32enne è ora a processo Mohamed Gaaloul, tunisino 30enne contro il quale oggi la pubblica accusa, nel corso di una lunga requisitoria ha elencato i diversi elementi a carico.
Tra questi il fatto che l’uomo sia stato l’ultimo a vedere Alice Neri ancora in vita quella notte, dopo essere salito a bordo della sua vettura allo Smart Cafè di Concordia, intorno alle 3.40 del mattino. Ma anche elementi inconfutabili come il suo dna trovato nel mozzicone di sigaretta rinvenuto sul luogo del delitto, così come sul manico della tanica colma di olio lubrificante. Olio che sarebbe stato poi utilizzato per incendiare il mezzo. Nel corso della prossima udienza i due pm Natalini e Amara formuleranno la richiesta di pena.
«Grande commozione da parte dei nostri assistiti, la mamma e il fratello di Alice Neri nell’apprendere che la salma di Alice potrà finalmente tornare ai propri cari», affermano gli avvocati di parte civile Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini.