Otto cittadini extracomunitari occupano abusivamente quattro casolari: denunciati dai carabinieri

Nella giornata di ieri 8 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza, congiuntamente ai militari delle Stazioni di Bibbiano e Quattro Castella, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nei comuni di Sant’Ilario d’Enza e Montecchio Emilia. Nel corso delle operazioni, i militari hanno ispezionato quattro casolari situati nelle aree rurali dei due comuni, all’interno dei quali i militari hanno sorpreso otto cittadini extracomunitari di origine nordafricana tutti di nazionalità marocchina che bivaccavano abusivamente negli edifici, occupandoli senza alcun titolo legittimo. A seguito della formalizzazione delle denunce da parte dei titolari degli immobili, i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza, con l'accusa di invasione di terreni o edifici hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, 8 uomini di età compresa fra i 21 ed i 41 anni, tutti senza fissa dimora. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Uno di loro, risultato essere clandestino, veniva invitato a presentarsi presso la locale questura per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale. I fatti risalgono alla giornata dell’8 ottobre scorso, quando, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza, congiuntamente ai militari delle Stazioni di Bibbiano e Quattro Castella, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nei comuni di Sant’Ilario d’Enza e Montecchio Emilia. Nel corso delle operazioni, i militari hanno ispezionato quattro casolari situati nei due comuni, identificando otto cittadini di nazionalità marocchina, di età compresa tra 21 e 41 anni, i quali venivano sorpresi bivaccare abusivamente negli edifici, occupandoli senza alcun titolo legittimo, considerata la presenza di numerosi effetti personali degli stessi, si constatava anche che alcuni locali erano adibiti a cucina con la presenza di fornelli e relative bombole GPL, altri locali erano adibiti a bagni, poiché sul pavimento vi era una cospicua presenza di rifiuti e di escrementi di varia natura. I successivi accertamenti permettevano di appurare che uno delle 8 persone era sprovvisto di permesso di soggiorno, pertanto, è stato invitato a presentarsi presso la Questura di Reggio Emilia per la regolarizzazione della propria posizione sul territorio nazionale. Mentre tutti venivano denunciati alla procura reggiana per il reato di invasione di terreni o edifici.