VAL D'ENZA

Bibbiano fa il bis: una delegazione del paese porta 6 forme di Parmigiano Reggiano a papa Leone XIV - Foto

Ripetuta l'esperienza dopo quella del 2015. Un centinaio di persone all'Udienza generale

Il Parmigiano Reggiano dalla Val d'Enza direttamente in piazza San Pietro. Una folta delegazione di Bibbiano (Reggio Emilia) ha raggiunto il Vaticano per consegnare a papa Leone XIV sei forme di Parmigiano Reggiano, una per ogni caseificio del comune aderente al Consorzio Bibbiano La Culla: Centro Ghiardo, Scalabrini, Paverazzi, Dotti, Nuova e Moderna. Alle tre del mattino di mercoledì 10 dicembre sono partiti due pullman alla volta di Roma. Alcuni sono andati in treno. In tutto, un centinaio di persone dirette all'Udienza generale.

Fra loro il sindaco Stefano Marazzi, il parroco don Wojciech Darmetko e Umberto Beltrami (Consorzio Bibbiano La Culla), che una ventina di anni fa ricoprì - tra l'altro - l'incarico di assessore comunale al Parmigiano Reggiano nel Comune della Val d'Enza reggiana.
"Sia nel 2015 sia nel 2025 solo i 6 caseifici di Bibbiano hanno la forma del Re dei formaggi benedetta dal Papa - spiega Beltrami -. Francesco nel 2015, Leone XIV nel 2025". 
Come si vede nelle foto, il pontefice ha ricevuto le forme - che riportano la storica scritta "Formadio" - e ha stretto la mano a sindaco e parroco. 
Dopo l'Udienza generale, il gruppo ha visitato la Basilica di San Pietro, soffermandosi in particolare sulla tomba di Matilde di Canossa, di cui ricorrono i 910 anni dalla morte. 

Il sindaco ha espresso l'emozione di questa esperienza con un messaggio sui social.