PIACENZA
L'organo di Trevozzo rischia il crollo: potrebbe andare perduto un pezzo della storia di Giuseppe Verdi
Il Maestro utilizzò lo strumento a Busseto, che ora si trova nel Piacentino
Un altro pezzo di storia verdiana, non il primo purtroppo, rischia di andare perduto. E’ infatti a rischio crollo l’organo della chiesa di Trevozzo, centro del comune piacentino di Alta Val Tidone. Organo che fu suonato dal maestro Giuseppe Verdi, a Busseto, il giorno dell’Epifania del 1836, quando il maestro aveva 22 anni. Lo strumento infatti si trovava nella chiesa bussetana di santa Maria degli Angeli, quella dei frati e venne acquistato dall’allora parroco di Trevozzo nel 1912. In questi giorni a lanciare l’allarme sono stati Federico Scarpa, presidente del Centro Studi Piacenza, e Stefano Pareti, già sindaco di Piacenza, il parroco di Trevozzo don Francois Kitenge Owandji, il sindaco di Alta Val Tidone Franco Albertini e il vicesindaco Andrea Aradelli. Come emerso dal sopralluogo lo strumento, proveniente appunto dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli in Busseto e acquistato nel 1912, rischia danni a causa del cedimento strutturale della vecchia canonica, costruita a ridosso della chiesa seicentesca. L’organo fu ampliato dal bergamasco Antonio Sangalli nel 1884 con riutilizzo del preesistente strumento costruito dai conterranei Bossi nella prima metà dell’Ottocento, a loro volta riutilizzando un nucleo più antico di canne.. A Trevozzo è collocato in cantoria in cornu Epistolae nella seconda cappella della navata, dietro l’arco dell’intercolumnio.