Antenna di via Passo della Cisa, il Difensore civico regionale al Comune: "Valutare lo spostamento"
Sulla vicenda dell'antenna di via Passo della Cisa interviene anche la Difensora civica regionale Carlotta Marùi, che ha valutato la segnalazione del Comitato “Via Passo della Cisa” ed oggi chiede chiarimenti al Comune. E anche di valutare una diversa collocazione dell'impianto.
La base della richiesta è la presa d'atto che - per l’installazione dell’antenna Wind alta 36 metri in via Passo della Cisa a Parma parrebbe non rispettato il diritto all’informazione preventiva della popolazione dell’area urbana; che nelle vicinanze della via indicata, oltre ad abitazioni, ci sono un parco, un asilo nido comunale “Il Pifferaio magico” e un centro per persone con disabilità; ch vi sono già altre antenne di telefonia mobile presenti in loco e non vi sarebbe la necessità di incrementare la copertura radiomobile"
E che in base al principio di "minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici", è consentito ai Comuni, nell'esercizio dei loro poteri di pianificazione territoriale, di raccordare le esigenze urbanistiche con quelle di minimizzazione dell'impatto elettromagnetico" e "Il regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti per telecomunicazioni per telefonia mobile e televisione mobile del Comune di Parma riserva al Comune il potere di prescrivere una localizzazione alternativa motivandola adeguatamente", chiede al Comune di Parma" informazioni in merito alla vicenda esposta, dando conto del rispetto della normativa in merito all’obbligatorietà dell’informazione oltre che della corretta valutazione in merito alla localizzazione dell’impianto tenuto conto della necessità di raccordare le esigenze urbanistiche con quelle di minimizzazione dell'impatto elettromagnetico. Si richiede altresì di valutare lo spostamento dell’installazione dell’antenna in altra area lontana da siti sensibili."