"Gravi carenze di organico in Procura a Parma", lettera delle Camere penali al ministro e al Csm

"C'è una "significativa carenza di organico della magistratura ordinaria, di quella onoraria e del personale amministrativo degli uffici di Procura del distretto", tra cui ovviamente c'è anche Parma. Il rischio è di "causare disservizi e gravi difficoltà nell'organizzazione del lavoro che potrebbero determinare gravi compressioni di diritti e facoltà dei soggetti coinvolti dalle indagini e dal processo". L'allarme è lanciato con una lettera inviata al Csm e al ministro e firmata dalle Camere penali di Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Romagna con il sostegno di quelle di Bologna e Ferrara. 

Nella lettera si parla anche di come, con la pandemia, la digitalizzazione ha in parte aiutato a combattere le difficoltà, ma ha anche "drammaticamente aggravato (pensiamo al mal funzionamento del portale telematico, ancora lontano da una risoluzione dei continui guasti e disservizi tecnici)". 

Nei numeri...

L'organico dei Magistrati togati alla procura di Parma prevede la presenza di dieci sostituti, oltre al procuratore. Allo stato sono in servizio nove sostituti, con la scopertura di un posto. Per quanto riguarda la pianta organica dei magistrati onorari: l'organico prevede la presenza di nove vice procuratori onorari, ma  in servizio attualmente ce ne sono otto, con la scopertura di un posto. La pianta organica del personale amministrativo: ("in ogni caso assolutamente insufficiente" è scritto nella lettera) manifesta una scopertura di quasi il 20%  e riguarda soprattutto le figure apicali: mancano, infatti, il dirigente amministrativo, nonché quattro funzionari sui sette previsti in pianta organica (il che equivale al 43 % di scopertura). Nel primo semestre del  2021 sono stati assegnati un operatore a tempo indeterminato ed uno a tempo determinato per la durata di un anno. Dall'ottobre 2020 è in assegnazione temporanea un altro operatore distaccato dalla Procura di Piacenza, peraltro in attesa di trasferimento all'ufficio penale. Il testo, poi conclude una sottolineatura : "Per evitare interruzioni nel servizio, a causa dell'organico così ridotto, per diverse funzioni amministrative centralizzate (ricezione atti; ufficio dibattimento; ufficio intercettazioni; ufficio spese di giustizia; ufficio procedimenti di competenza del giudice di Pace) è stato ed è tuttora necessario fare ricorso alla collaborazione di personale di Polizia Giudiziaria, senza il cui apporto non sarebbe affatto gestibile l'attività ordinaria." C'è anche una considerazione: " A ciò si aggiunga che i nuovi programmi ed applicativi informatici richiedono maggiore specializzazione e competenza del personale, competenza che, per la mole di lavoro, detto personale non riesce ad acquisire, almeno non in tempi rapidi, e ciò produce un rallentamento negli adempimenti amministrativi. Il personale addetto alla Sezione di P.G. è in gran parte assegnato ai sostituti in modo che ognuno dei magistrati abbia a disposizione un ufficiale di P.G. (tuttavia tale abbinamento non è stato possibile mantenerlo in tutti i casi)". Alle carenze di organico del personale amministrativo "si è cercato di far fronte attraverso una riorganizzazione ed una maggiore razionalizzazione dei servizi stessi, che sono costantemente monitorati e formano oggetto di interventi mirati con appositi ordini di servizi". Vige tuttora un assetto organizzativo "per il quale (a causa della carenza di assistenti) l'assistenza al magistrato è garantito da mini strutture centralizzate, con due unità di segreteria abbinate a tre Sostituti". La conclusione:  "la principale, forte, criticità riscontrata"riguarda la grave scopertura dei funzionari (in n. 4 sui 7 previsti = 43 % discopertura).