I giornalisti golfisti al fianco dell'ospedale dei Bambini Pietro Barilla
Uniti dalla passione per il golf ma con la voglia di dare una mano a chi ne ha più bisogno. Questo è il legame che unisce i giornalisti dell'Aigg, l'Associazione Italiana dei Giornalisti Golfisti, più di cento professionisti dell'informazione che ogni anno si danno battaglia sui campi di tutta Italia, ma anche d'Europa. L'attività agonistica dell'associazione da ormai 16 anni, su impulso dell'attuale presidente Fulvio Golob e del suo vice (e allora presidente a sua volta) Marco Dal Fior, unisce però all'intento ludico-agonistico una finalità benefica: ad ogni competizione organizzata dall'Aigg, infatti, ogni socio versa una quota che viene destinata ad un fondo che a fine stagione viene devoluto ad uno o più enti. Sono già più di 160.000 gli euro donati dall'Aigg e quest'anno, ad essere scelto come destinatario della beneficenza è stato l'ospedale dei Bambini Pietro Barilla.
La cerimonia di consegna si è svolta venerdì sera al Chervò Golf San Vigilio di Pozzolengo, a due passi da Sirmione, dove si sono disputati i campionati italiani di doppio dell'Aigg Memorial Paolo Dal Fior, vinti per la seconda volta consecutiva dal bergamasco Marco Bucarelli e dal parmigiano Giuseppe Negri. Alla cerimonia è intervenuta Susanna Esposito, direttore della clinica pediatrica dell'ospedale Pietro Barilla, accompagnata dalle dottoresse Maddalena Petraroli e Giulia Messina.
“Ringrazio di cuore l’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti per la sensibilità e generosità nei confronti del nostro lavoro e per il contributo che permetterà di migliorare le attività assistenziali e scientifiche svolte dall’ambulatorio di endocrinologia che afferisce Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma” ha dichiarato la professoressa Esposito. “In particolare, il premio sarà devoluto al lavoro che stiamo svolgendo sulla gestione delle bambine con sospetta pubertà precoce e ci permetterà di potenziare i servizi necessari per la diagnosi tempestiva e il monitoraggio evolutivo, favorendo una corretta presa in carico”.
"Spesso le nostre pazienti hanno bisogno di approfondimenti diagnostici che comprendono esami ematici e strumentali tra cui l'ecografia pelvica, necessaria per una più completa valutazione del quadro puberale stesso, e in molti casi preziosa per una più puntuale definizione degli stadi dello sviluppo puberale e della maturità dei genitali interni delle bambine e delle ragazze o di eventuali anomalie anatomiche. Il nostro obiettivo è quello di inserire nella valutazione clinica ambulatoriale anche l'esame ecografico della pelvi, al fine di una più completa presa in carico e di un adeguato follow-up. In questo modo sarà possibile una diagnosi tempestiva e un monitoraggio evolutivo, favorendo una corretta presa in carico. Avendo a disposizione un ecografo presso i nostri ambulatori già utilizzato per eseguire l’ecografia tiroidea con sonda lineare, acquisteremo una sonda convex da utilizzare per eseguire l’ecografia della regione addomino-pelvica".