Una guida per riscoprire i sentieri dell'Appennino
Il libro «Incontri e storie lungo il Sentiero Italia Cai. Dodici tappe nell’Appennino Settentrionale» di Andrea Greci (acquistabile in edicola insieme alla «Gazzetta») è la guida perfetta per un viaggio geografico ed emotivo. Perché la montagna è bellezza, natura incontaminata, ma anche fatica, incontro, dialogo con se stessi.
Il volume, presentato ieri sera via streaming sulla pagina Facebook della Gazzetta, è un’integrazione al volume di Greci uscito alcuni mesi fa e edito da «Idea Montagna» con il patrocinio del Cai nazionale. «Questo libro è nato perché mi sono reso conto che mentre camminavo o cercavo informazioni per la stesura dell’altro volume, mi sono imbattuto in incontri straordinari con chi aveva percorso altri tratti e con chi materialmente ho incontrato sul cammino – spiega Greci –. Poi perché la montagna va capita. Per sentirsi accolti va accettata nella sua bellezza, ma anche nelle sue difficoltà, nei percorsi difficili e, a volte, anche pericolosi».
Ospiti della diretta condotta da Sabrina Schianchi, Antonio Montani, vicepresidente nazionale del Club alpino italiano, Roberto Zanzucchi, presidente del Cai Parma, l’editore di Idea Montagna e alpinista Francesco Cappellari, l’esperta di comunicazione e divulgazione (in particolare sui temi della natura e della scienza) Anna Sustersic, la scrittrice, guida naturalistica e esperta di ambiente Irene Borgna (autrice, tra l’altro, del libro «Cieli neri»), e il giornalista della Gazzetta Leonardo Sozzi.
«Due sono le tappe gestite dal Cai di Parma lungo il sentiero: Pratospilla-Lago Santo e Lago Santo- Passo della Cisa» ha sottolineato Zanzucchi. Un itinerario che tocca tutta Italia: «Ben 7638 km, oltre 500 tappe, 20 regioni attraversate» fa sapere Montani.
Ad ogni metro «la bellezza è a portata di mano» commenta Sustercic, compreso, ha aggiunto Borgna «un meraviglioso cielo stellato da custodire e proteggere». «Quello di Greci è un invito a riscoprire il nostro appennino – ha affermato Sozzi –. Andrea qui ci racconta tutto, non solo l’aspetto geografico o tecnico: ci parla di sensazioni, profumi, emozioni».