Allerta meteo arancione nella provincia di Parma
La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha lanciato una allerta meteo arancione, valida per l’intera giornata di oggi, per frane e piene dei corsi minori sulle province di Parma, Reggio Emilia e Modena e per vento sulle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Ravenna.
Allerta gialla invece, sempre valida nelle stesse 24 ore, per piene dei fiumi su tutte le province, esclusa Piacenza, e per frane e piene dei corsi minori in tutta la regione, tranne la provincia di Ferrara. Allerta gialla anche per il vento nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, ravenna, Forlì Cesena e Rimini.
Oggi si prevede vento fino a burrasca moderata sul settore romagnolo e ancora ventilazione sui rilievi centro-occidentali, in attenuazione. Nel corso della giornata avremo ancora precipitazioni sui rilievi. Sulla costa ferrarese le previsioni di altezza d’onda e di livello del mare sono sotto la soglia di attenzione, tuttavia, «considerando lo stato di vulnerabilità delle spiagge dovuto ai precedenti eventi, non si escludono locali fenomeni di ingressione marina».
Si teme ora per la possibile formazione del ghiaccio sull'asfalto, considerata la previsione di temperature particolarmente rigide (con diversi gradi sotto lo zero) durante la notte.
Sul fronte della situazione meteo, la Protezione Civile Comunale ha reso noto alcune precauzioni a cui attenersi. "La nevicata si è esaurita, come previsto, verso le ore 12. Seguirà un netto miglioramento con diffuse schiarite che comporteranno, subito dopo il tramonto, un irrigidimento delle temperature con inevitabile formazione di ghiaccio su strade e marciapiedi. Sebbene i mezzi spargisale, oltre agli spartineve, siano in azione già dalla scorsa notte, si raccomanda di utilizzare auto con dispositivi antineve regolarmente montati e di occupare le strade solo in caso di necessità o estremo bisogno. Quanto più questa raccomandazione sarà rispettata, tanto più gli operatori in azione riusciranno a svolgere in modo efficace il loro compito e soprattutto minori saranno le conseguenze per sinistri e cadute”.