La Corte costituzionale 'assolve' Venturi: la radiazione dall'Ordine dei medici è illegittima
E’ illegittima la radiazione di Sergio Venturi, assessore alla Sanità in Emilia-Romagna, disposta per l’esercizio delle sue funzioni dall’ordine professionale. Lo ha deciso la Corte costituzionale che ha esaminato il ricorso con cui la Regione Emilia Romagna ha sollevato un conflitto di attribuzione nei confronti dell’Ordine provinciale dei medici di Bologna che ha radiato dall’albo professionale il medico-assessore "colpevole" di aver proposto e concorso ad approvare un atto politico-amministrativo regionale sgradito all’Ordine.
Venturi, che è stato dirigente di aziende sanitarie - è stato dal 2002 al 2010 responsabile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - ed è un medico gastroenterologo, venne radiato a dicembre 2018 dall’ordine dei medici per una delibera di due anni prima che consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri specializzati. Il procedimento fu aperto dal presidente dei medici bolognesi, Giancarlo Pizza, per la delibera della quale aveva dato notizia lo stesso Venturi, accusando Pizza di agire in modo strumentale e auspicando che il diritto potesse prevalere «su divergenze politiche o, peggio, contrapposizioni personali».
Sulla questione si era infiammato lo scontro politico, con l'opposizione di centrodestra che aveva chiesto le dimissioni di Venturi e la maggioranza, compatta dietro al presidente Stefano Bonaccini, che aveva invece difeso Venturi sollevando il caso di fronte alla Consulta, sostenendo la tesi che poi è stata confermata dalla sentenza. Nei prossimi giorni i nove componenti della commissione disciplinare dell’Ordine dei medici di Bologna che decretarono la radiazione saranno in udienza preliminare al tribunale di Bologna, chiamati a rispondere di concorso in abuso d’ufficio.
«Si tratta di una decisione importante che rimarca l’abnormità del provvedimento di radiazione adottato nei confronti dell’assessore Venturi, per aver semplicemente esercitato le proprie funzioni di iniziativa e di indirizzo politico». Lo dice il professor Vittorio Manes, penalista che insieme al professor Giuseppe Caia, amministrativista, ha assistito la Regione Emilia-Romagna e Sergio Venturi nel caso della radiazione di quest’ultimo dall’ordine dei medici, con un provvedimento che la Corte costituzionale ha oggi dichiarato illegittimo. «Come noi - ricorda Manes - avevamo evidenziato sin dall’inizio del procedimento disciplinare, nelle nostre memorie».
«La Consulta ha confermato che non può essere un Ordine professionale a sindacare le scelte politico amministrative di una Istituzione. Sono molto soddisfatto perché sono state accolte le ragioni per le quali come Regione avevamo impugnato la radiazione dall’Ordine dei medici dell’assessore Sergio Venturi. Ma sono estremamente soddisfatto soprattutto per Sergio, perché essere radiati ingiustamente dalla propria professione, è stato un atto grave e inaccettabile». Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, a proposito della sentenza della consulta che ha dichiarato illegittima la radiazione di Venturi dall’ordine dei medici.